Il 22 ottobre  Toceno(VB) si è tenuto l’atto conclusivo dell’edizione 2011 del premio letterario “Valle Vigezzo – Andrea Testore – Salviamo la montagna”. L’ente Parco Nazionale Val Grande è lieto di comunicare che il primo premio nella sezione Saggistica è andato a Maria Cristina Pasquali con il saggio “Confini, conflitti e confetti”, tratto dall’omonimo spettacolo andato in scena il 9 luglio nell’ambito degli eventi di “Parchi 2011”.

Ma come è nato questo saggio?
“Le montagne dividono o uniscono? La natura conosce confini? L’identita’ è un valore in evoluzione e si arricchisce attraverso l’incontro tra culture? Oppure è un alibi dietro il quale nascondersi per giustificare la chiusura in se stessi? Ripensare alle vicende di una terra di confine, ascoltare canti di trincea, emigrazione, lavoro e contrabbando può aiutare a costruire una comunità nuova? Noi, il gruppo transfrontaliero italo-elvetico Fabalairat – spiega Maria Cristina Pasquali – siamo partiti da questi interrogativi per creare (su commissione del Parco Nazionale Val Grande, nell’ambito del Progetto Parchi 2011) uno spettacolo sul tema del confine, lungo la Linea Cadorna”.

Nello spettacolo e nel saggio si alternano narrazioni, testimonianze e musiche di tradizione popolare: dal Disertore a Contrabbandieri , da America alla Matuzinà vigezzina, da Addio Lugano bella al Bruno partigiano di Valstrona, dal Ranz de vaches del Canton Friburgo al Ballo degli sposi della Valle Intrasca…

Il saggio di Maria Cristina Pasquali e le altre opere premiate saranno pubblicati nel volume “Antologia della montagna”, edizioni “Il Rosso e il Blu” di Santa Maria Maggiore.

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