Una pioggia intensa caduta per tutta la notte ha messo a dura prova l’organizzazione, impegnata anche in un importante test in vista dei Mondiali di Fiemme 2013. Fortunatamente era stato deciso di anticipare la prova di salto valida per la combinata al sabato, e così ci si è potuti concentrare sul rendere agibile la pista di fondo di Lago di Tesero con la ferrea volontà di far disputare la gara conclusiva di questo weekend di Coppa Europa nella vallata trentina. E alla fine il test è stato brillantemente superato, consentendo agli atleti di chiudere le loro fatiche con qualche piccola deviazione di percorso ma in condizioni di gara comunque buone.
Certo, chi si è saputo adattare ai cambiamenti del manto nevoso, gestendo al meglio le temperature primaverili del sabato e le precipitazioni domenicali, nonché la loro influenza sul campo gara, ha avuto la meglio. Un segno di intelligenza tattica sfoggiato senza alcun dubbio dai nostri alfieri, visto che alla fine la squadra azzurra è riuscita a piazzare due uomini sul podio, riportando anche l’ottimo 13° posto di Samuel Costa, che con una condotta meno spregiudicata del giorno prima ha dimostrato di saper recuperare ben 12 posizioni.
Ancora meglio di lui hanno però fatto Mattia Runggaldier e Armin Bauer, che si sono giocati il podio in un’avvincente volata a quattro con Tobias Kammerlander (terzo ieri) e Tim Hug, giungendo al secondo e terzo posto rispettivamente.
La gara si è subito svolta nel segno di Geoffrey Lafarge. Il vincitore di sabato ha approfittato di un distacco decisamente inferiore al giorno prima e si è lanciato in un inseguimento più assennato e graduale, prendendo via via tutti gli avversari e ricongiungendosi al gruppo di testa poco dopo metà percorso. A quel punto il francese ha dimostrato la sua superiorità volando verso un successo ottenuto senza dannarsi troppo, ma controllando e conservando anche qualche stilla di energia in vista del finale di stagione. Dietro di lui si è invece scatenata una bagarre con esiti molto felici per i nostri colori, come detto, ma che ha anche fatto una vittima illustre: l’ex-dominatore di Coppa Europa Marjan Jelenko. Partendo per primo dopo il salto lo sloveno ha sperato fino all’ultimo di salvare almeno un posto sul podio, ma alla fine ha dovuto accontentarsi di una sesta piazza non proprio soddisfacente.
La gara va infatti vista in ottica Coppa Europa, dato che le competizioni in Val di Fiemme hanno chiuso il penultimo weekend di gare in vista del gran finale di sabato e domenica a Kuopio, in Finlandia. Con la doppia vittoria Lafarge ha prima superato e poi abbondantemente staccato in classifica Marjan Jelenko. Sono ben 97 ora i punti di vantaggio per il francese, cui va aggiunta la condizione di forma smagliante che fa di lui l’indubbio favorito per la vittoria finale.
Info: www.fiemme2013.com
Classifica:
1 Lafarge Geoffrey FRA 28:40.2; 2 Runggaldier Mattia ITA 28:55.1; 3 Bauer Armin ITA 28:55.4; 4 Kammerlander Tobias AUT 28:56.4; 5 Hug Tim SUI 28:59.2; 6 Jelenko Marjan SLO 29:04.1; 7 Boesl Wolfgang GER 29:06.0; 8 Guy Samuel FRA 29:10.8; 9 Yamamoto Go JPN 29:21.9; 10 Dier Dominik AUT 29:32.9; 13 Costa Samuel +01:08.1
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