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13 Ottobre 2015

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DANI ARNOLD e le sue arrampicate veloci a Sirtori (LC), il 26 novembre 2015

Daniel Arnold. Frame da Speed Solos crack Baby. Fonte: EpicTv Climbing, www.youtube.com

Daniel Arnold. Frame da Speed Solos crack Baby. Fonte: EpicTv Climbing, www.youtube.com

DANI ARNOLD CON LE SUE “ARRAMPICATE VELOCI, TRA QUOTE ALTE E BASSE” È L’ECCITANTE RICHIAMO PER LA SERATA DI GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE A BEVERA DI SIRTORI

Ci ha ormai abituato Sergio Longoni alla chiusura in bellezza della stagione delle sue serate. E il pezzo forte è rappresentato quest’anno da un giovane alpinista elvetico, nato a Burglen 31 anni fa, che si esibirà giovedì 26 novembre – dalle ore 20 – presso la sala di df Sport Specialist a Bevera di Sirtori (LC): Daniel Arnold, detto Dani, cresciuto nella Schachental, con casa a 1720m di quota, in Cantone Uri.

Già il titolo della serata “Arrampicate veloci, tra quote alte e basse”, ne specifica la caratteristica, quella che soprattutto e definitivamente lo ha consacrato tra i grandi dell’alpinismo, rendendolo famoso ovunque. Questo è avvenuto precisamente nel 2011, quando con la sua salita speed della parete Nord di 1800 metri dell’Eiger (3970m), via Heckmair, (IV e V grado, 50/55°), in 2 ore e 28 minuti sbalordì tutti per aver battuto di ben 20 minuti il record che Ueli Steck aveva stabilito nel 2008. Trascurando tante altre sue imprese, sulla vicina Salbitschijen, in Scozia, Norvegia, Patagonia (prima salita invernale della Torre Egger con Stephan Siegrist e Thomas Senf), Cina e Pakistan, vogliamo stringere con alcuni soltanto dei suoi più significativi e recenti exploit: Bird of Prey, una nuova via in Alaska, con David Lama, effettuata, in 48 ore, sulla parete Est di 1500 metri del Moose’s Tooth (6a, M7+,90°, A2), nel 2013; ascensione di Crack Baby sulla Breitwangflue sopra Kandersteg (mitica cascata di IV, WI6 nell’Oberland Bernese) da solo e slegato, in soli 27 minuti e 13 secondi, nel 2014; la via Schmid di 1100 metri (III e IV grado, 55/60°) sulla parete Nord del Cervino (4476m), salita il 22 aprile 2015 in 1 ora e 46 minuti, strappando un altro record a Ueli Steck che nel 2009 aveva impiegato 10 minuti in più.

Di tutto il resto sarà lui stesso a parlarcene diffusamente, convinti che saremo incantati dal racconto di questo ragazzo simpatico, genuino ed autentico, che oltre ad essere uno dei più forti alpinisti del momento, dispone di un eccellente materiale fotografico/filmato, in quanto lavora con i migliori fotografi-operatori outdoor della Svizzera.

Renato Frigerio

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