Mercoledì 15 maggio, in occasione dell’11esima tappa del Giro d’Italia, con arrivo a Erto (PN), Dolomiti Contemporanee presenta CR 549, opera dell’artista Jonathan Vivacqua.
Una grande installazione ambientale verrà realizzata sulla falesia di Erto, a poche centinaia di metri dal traguardo della corsa.
L’opera sarà costituita da un grande viluppo geometrico, realizzato con 500 metri di fettucce da slackline. Esse saranno messe in tensione, in un settore della palestra di arrampicata di Erto (zona no-big). Un’architettura, fatta di linee spezzate ed ancoraggi, misurerà questo spazio, ridisegnandolo.
La riflessione che l’artista conduce su questo spazio roccioso muove dal suo interesse per l’ambiente montano, e con le sue pratiche (arrampicata, slackline), che vengono integrate nella realizzazione dell’opera.
Anche quest’estate, per il terzo anno di fila, decine di artisti arriveranno nelle Dolomiti-Unesco, da tutta Italia e dall’estero. Nel Nuovo Spazio di Casso, e in diverse altre location espositive, essi porteranno le proprie riflessioni, e visioni, di questo ambiente speciale. Immagini nuove, non scontate, non retoriche. Come quella di La Fine del Confine, la performance di Stefano Cagol, che lo scorso 5 e 6 marzo è stata vista da oltre 300.000 persone.
Rockline 549 viene realizzata grazie alla collaborazione di un gruppo di climber bellunesi.
L’installazione rimarrà in opera per una settimana.
Info: www.dolomiticontemporanee.net/
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