La zona delle Tre Cime è senza alcun dubbio il sogno di ogni buongustaio: un territorio dinamico e vivace, da sempre punto d’incontro tra la cultura mediterranea e mitteleuropea, che dimostra tutta la sua varietà anche in cucina con influenze sia dall’Austria che dal Trentino e che alterna piatti tipici della tradizione culinaria sudtirolese a originali rivisitazioni di piatti nazionali.
Un tour enogastronomico nei cinque comuni di Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies è un’avventura emozionante tra vallate rigogliose alla scoperta delle tante specialità e dei prodotti tipici come le mele, il vino e lo speck: chi non conosce infatti i famosi canederli con speck e formaggio e lo strudel di mele?
E la cultura gastonomica altoatesina non solo è semplice, sana e a chilometro zero, ma è anche ricca di ingredienti freschissimi e materie prime di qualità.
Chi trascorre le vacanze nella zona delle Tre Cime può assaporare le ricette locali nei tanti rifugi e i ristori per tutti i gusti: taglieri di speck, formaggi e pane Schüttelbrot (“pane scosso” in tedesco), canederli (o knödel), zuppe ricche di freschi ortaggi, Schlutzkrapfen (ravioli ripieni di spinaci e ricotta), tipici Würstel, piatti a base di cervo, camoscio e polenta e un‘immancabile porzione di Buchteln o Strauben! Il tutto accompagnato da ottimi vini locali per un’esperienza culinaria davvero speciale.
Non solo rifugi di montagna dove assaporare piatti semplici e gustosi ma anche ristoranti stellati dove gustare piatti d’alta cucina, sempre all’insegna della massima qualità:l’Alto Adige infatti, con le sue 20 stelle Michelin, è la provincia italiana più premiata dalla guida francese e uno di questi riconoscimenti gastronomici è stato assegnato proprio nella zona delle Tre Cime nelle Dolomiti. Nel 2014 infatti Chris Oberhammer, chef e proprietario del Tilia, ha ricevuto una stella dalla celebre Guida Michelin, rendendo il suo ristorante un piccolo gioiello nel cuore di Dobbiaco amato dai gourmand anche internazionali. Gli amanti dei sapori tipici altoatesini non possono di certo mancare al Mercatino di Natale, che dal 24 novembre 2017 al 6 gennaio 2018 anima il centro di San Candido. Qui è possibile acquistare Lebkuchen (biscotti di panpepato), Zelten (tradizionale pane dolce alla frutta), vin brulé, Apfelglühmix (succo di mela altoatesino bollito con succo di arancia e spezie) e tante altre specialità locali!
Chi invece desidera fare scorta di saporiti formaggi non c’è niente di meglio della latteria Mondolatte Tre Cime a Dobbiaco: qui, oltre al fornitissimo shop, è possibile intraprendere un tour guidato alla scoperta dei segreti della produzione di latte, formaggi, panna e yogurt e acquistare il tradizionale Originale Dobbiaco, formaggio semiduro di latte di mucca pastorizzato con crosta con una tipica forma rettangolare.
Per organizzare il proprio soggiorno di gusto basta consultare il sito www.tre-cime.info, individuare la struttura più vicina alla zona d’interesse corredata di un’ampia galleria fotografica, trovare informazioni sui prezzi, verificare la disponibilità della struttura e prenotare direttamente online.
Ecco una ricetta tipica per mettere alla prova le proprie abilità culinarie:
Nelle malghe altoatesine un piatto imperdibile è l’APFELSCHMARREN (frittata dolce di mele).
Ingredienti |
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– 150 g di farina – 100 ml di latte – olio – burro – zucchero a velo – 100 ml di panna – 6 tuorli d’uovo |
– 1/2 bustina di zucchero vanigliato – 1 C di rum – 6 chiari d’uovo – 1 pizzico di sale – 40 g di zucchero – 200 g di mele tagliate a fettine sottili |
Mescolare la farina, il latte, la panna, i tuorli d’uovo, lo zucchero vanigliato ed il rum fino ad ottenere un impasto omogeneo. Sbattere leggermente i chiari d’uovo con il sale, montarli a neve aggiungendo lo zucchero e poi incorporarli alla massa. Riscaldare dell’olio in una grande padella, versarvi l’impasto dello Schmarren, cospargere di fettine di mela e cuocere in modo che tutte e due le parti risultino alla fine di un bel colore dorato. Alla fine mettere la padella nel forno e terminare la cottura per 2 – 3 minuti a 200 gradi. A cottura ultimata sbriciolare lo Schmarren con due forchette. Cospargere di zucchero a velo, aggiungere un po’ di burro e farlo saltare ancora qualche istante sul fornello in modo che lo zucchero si caramellizzi. Disporre su dei piatti caldi, cospargere nuovamente di zucchero a velo e servire.
Un consiglio speciale: Lo Schmarren risulta particolarmente gustoso se accompagnato a una marmellata di mirtilli rossi.
E infine, l’immancabile HUGO, aperitivo per eccellenza in Alto Adige!
Ingredienti |
– 15 cl prosecco – 2 cl sciroppo di citronella o sciroppo di fiori di sambuco |
Mescolare delicatamente tutti gli ingredienti con 2-3 cubetti di ghiaccio e servire con una fettina di limone in un bicchiere da vino.
INFO: Tre Cime Dolomiti