Forse non tutti sanno che la zona delle Tre Cime nelle Dolomiti non è solo un territorio ricco di bellezze naturali e culturali, ma detiene anche una serie di primati che esaltano ancora di più la sua unicità.
I comuni di Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies sono un vero paradiso per grandi e piccoli amanti della montagna che hanno solo l’imbarazzo della scelta tra proposte per tutti i gusti e attività da record ad alta quota.
Si inizia con lo sci di fondo: infatti la zona delle Tre Cime fa parte del circuito Dolomiti Nordicski, il carosello per lo sci di fondo più grande d’Europa; 1.300 km di piste (tutte tracciate con GPS) in ben 12 regioni delle Dolomiti con una grandissima varietà di itinerari per soddisfare gli sportivi esperti e anche quelli alle prime armi.
Gli appassionati di questa disciplina si danno appuntamento a Braies ogni anno alla Pustertaler Ski-Marathon (quest’anno è prevista per il 7 gennaio 2017), la più lunga e più prestigiosa gran fondo dell’Alto Adige che si svolge su un percorso di 60km fino a Sesto ed è una gara che appartiene di diritto alle più importanti manifestazioni del gran fondo europeo.
Chi invece non rinuncia a discese adrenaliniche con gli sci non può non affrontare la pista battuta con più pendenza d’Italia: la nera Holzriese si snoda nell’area sciistica della Croda Rossa di Sesto ed è divisa in Holzriese 1, con un dislivello di 195 metri per una lunghezza di 790 metri, e Holzriese 2 che è il tratto più impegnativo con una pendenza media del 38% su 720 metri di lunghezza e con una punta massima di pendenza pari al 71%. Una vera e propria sfida anche per gli sciatori più esperti!
Sempre sulla Croda Rossa a Sesto è possibile ammirare la famiglia di pupazzi di neve giganti più grandi d’Italia e l’unica famiglia di renne presenti sul territorio nazionale: questi animali, arrivati dal profondo nord della Finlandia, sono la gioia dei più piccoli che in giorni stabiliti possono assistere al loro foraggiamento e conoscerne le particolarità.
La zona delle Tre Cime nelle Dolomiti regala uno spettacolo naturale e paesaggistico che non teme confronti. Un esempio? Le cime Nove, Dieci (detta anche Croda Rossa), Undici, Dodici e Uno delle Dolomiti rappresentano la Meridiana di pietra più grande del mondo: la Cima Nove è alta 2.582m ed è la cima più piccola della meridiana, mentre la Cima Dodici alta 3.094m si trova in prossimità delle Tre Cime di Lavaredo, il paradiso degli escursionisti e degli amanti dell’arrampicata.
Invece, chi non ha mai sentito parlare del lago di Braies? Un luogo da favola che è stato teatro di campagne pubblicitarie di famosi brand internazionali e anche protagonista della serie tv “Un passo dal Cielo”. Le sue acque cristalline e la natura rigogliosa che lo circonda regalano un panorama da sogno e unico al mondo.
Anche sul piano culturale la zona delle Tre Cime presenta tante curiosità: prima tra tutte la Collegiata di San Candido, che è il migliore esempio d’edificio in stile romanico nella regione delle Alpi orientali. La sua costruzione ebbe inizio intorno al 1143, quando il Convento dei Benedettini di San Candido, fondato nel secolo VIII dal duca bavarese Tassilo III, venne trasformato in Collegiata. La chiesa raggiunse il suo aspetto attuale intorno al 1280; il campanile risale invece agli anni compresi tra il 1320 e il 1326.
Invece tra i personaggi che hanno reso popolare la zona delle Tre Cime spiccano Emma Hellenstainer (1818-1904), “l’albergatrice più famosa del Tirolo” che è stata una figura cardine nella regione e ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del turismo nella zona, e il compositore boemo Gustav Mahler, che durante il suo soggiorno a Dobbiaco dal 1908 al 1910 compose la “Nona Sinfonia”, la “Decima Sinfonia” (rimasta incompiuta) e il celebre Canto della terra “Das Lied von der Erde”.
INFO: Tre Cime Dolomiti