“FESTIVAL TORINO E LE ALPI”. AL VIA IL 10 LUGLIO LA SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA
Scoprire una montagna “diversa”, nuova, creativa, dinamica. E’ l’obiettivo degli oltre 100 appuntamenti di arte e cultura del Festival Torino e le Alpi che si svolge tra il 10 e 12 luglio prossimo a Torino e in diverse località alpine del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria.
Mostre d’arte, spettacoli, concerti, proiezioni, land art, passeggiate, reading, video making, attività per bambini daranno voce a una montagna che è allo stesso tempo fonte di ispirazione e sede di espressione artistica, protagonista e beneficiaria di creatività, soggetto e oggetto di interpretazione da parte degli artisti. Con un occhio di riguardo per i giovani, che, come artisti o pubblico, sono i destinatari prioritari.
Il “Festival Torino e le Alpi” è realizzato dalla Compagnia di San Paolo
in collaborazione con l’Associazione Dislivelli e gli enti proponenti i dodici progetti nei territori alpini.
Un festival “diffuso” su tutto l’arco alpino del Nord Ovest che intende rafforzare la consapevolezza e la coesione tra soggetti interessati al tema dello sviluppo della montagna e al suo legame con la città, con cui il dialogo è spesso problematico, se non inesistente.
OSPITI
Il Festival 2015 è il risultato della selezione di dodici rassegne culturali che hanno sede in tutto l’arco alpino del Nord Ovest, dalla Val d’Ossola alla Val Grana, dal Biellese alla Valle d’Aosta, dalle montagne liguri alle valli valdesi, e vedono protagonisti personalità del passato come Cesare Pavese, Primo Levi, Piergiorgio Frassati, Massimo Mila, Giusto Gervasutti, Nuto Revelli, Fabrizio De Andrè, Guido Rossa e di oggi come Mauro Corona, Giuseppe Cederna, Reinhold Messner, Hervé Barmasse, Catherine Destivelle, Enrico Camanni, Carlot-ta, Tiziano Fratus, Daniele Nardi, Francesco Tomasinelli, Philippe Richaud e molti altri.
Attori teatrali, artisti, musicisti produrranno la loro arte nella natura, nei rifugi, sulle pareti delle montagne e sui muri delle cittadine alpine. Senza dimenticare il 150° anniversario della conquista del Cervino.
IL FESTIVAL A TORINO
A Torino, il Festival offre un programma su tre sedi – Museo Nazionale della Montagna, Cinema Massimo e Circolo dei Lettori – che spazia dall’arte al teatro, dalla danza alla musica, dalla letteratura al cinema e che include anche un convegno sulle politiche territoriali.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, per i workshop è richiesta la prenotazione.
Arte contemporanea. Al Museo Nazionale della Montagna, la mostra “Cervino – Passi erratici 2015” nasce da una residenza con la curatela di Stefano Riba che ha visto sette giovani artisti (Paola Angelini, Mario Tomè, Namsal Siedlecki, Fabrizio Perghem, Giuseppe Abate, Fabrizio Prevedello e Vittorio Mortarotti) soggiornare a Breuil Cervinia in primavera, conversare con le persone che vivono ai piedi del Cervino e ascoltare le loro storie. Dall’interpretazione di queste storie sono nate le opere in mostra. Visite guidate alla mostra da parte del curatore Stefano Riba sono fissate sabato 11 alle 18 e domenica 12 alle 17.
Spettacolo dal vivo. Il concerto “Il rock delle montagne” del gruppo folk rock L’Orage offre musica d’autore italiana e francese e musica tradizionale delle Alpi Occidentali. Sabato 11 al Museo della Montagna, la “Montagna a sette note” (ore 19,30, Museo Nazionale della Montagna) è il concerto di Carlo Pestelli che porta di vetta in vetta tra le canzoni popolari della tradizione italiana; “En haut en bas” a cura di Sanpapiè (ore 21,30, Museo della Montagna) è una performance che fonde teatro, poesia, danza aerea e musica dal vivo per raccontare il compromesso tra ciò che la natura impone e quello che l’uomo pretende. Alle 17 di domenica 12 al Museo Nazionale della Montagna due performance di circo contemporaneo del Teatro della Caduta “9,81 La gravità della situazione” porteranno il pubblico nel bosco sotto il Monte dei Cappuccini per una passeggiata con diverse stazioni di sosta, a ciascuna delle quali corrisponde l’esibizione di un artista, ispirata al tema della montagna.
Letteratura. Domenica 12, alle 16,30 l’incontro “Lo spirito della montagna” esplora la montagna della grande tradizione letteraria dalla prospettiva di quattro scrittori Enrico Brizzi, Enrico Camanni, Carlo Grande e Alessandro Perissinotto con la moderazione di Enrico Remmert. La montagna è molto di più della scalata sportiva e la sagra di paese: è avventura, libertà, pienezza di vita, scoperta, esplorazione, sorpresa, così come mistero, spiritualità, trascendenza.
Cinema. La rassegna “Alti Paradisi” curata da Jacopo Chessa, vede una prima sessione sabato 11 al Cinema Massimo con quattro proiezioni tra le 16 e le 21 (Contadini di montagna, Tashi and the Monk, Life in Paradise e Coming of Age). La seconda sessione è domenica 12 alle 21,30 al Museo della Montagna con la proiezione di With real stars above my head che racconta la storia di Alfredo. Affetto da una patologia neurologica che gli sta paralizzando una gamba, incurante del parere dei medici e del suo stesso dolore, decide di partire per un lungo viaggio solitario sull’Himalaya dove in un monastero buddista apprenderà un modo diverso di guardare alla vita.
Il convegno. Il sociologo Aldo Bonomi, che collabora con il Programma Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo, riunisce i più importanti referenti tra coloro che stanno disegnando nuove prospettive di sviluppo per le aree alpine e con loro dialoga sui temi della green economy, dell’imprenditoria, dello sviluppo sostenibile.
Workshop e passeggiate. Sabato 11 presso il piazzale della Basilica di Superga cinque laboratori all’aperto immersi nel verde della collina di Superga. Alle 16,30 tre workshop per adulti sono curati da Enrico Remmert per aiutare a narrare la stessa montagna attraverso tre diverse forme artistiche: l’acquerello, la scrittura e la fotografia rispettivamente con l’illustratrice Ilaria Urbinati, lo scrittore Francesco Forlani e il fotografo Fabrizio Esposito. Alle 17 a cura del Teatro della Caduta, un workshop-passeggiata permette di raccogliere erbe spontanee commestibili come l’ortica o l’erba piattello, delle quali vengono illustrati i benefici e gli utilizzi in cucina, mentre i bambini (6-12 anni) sono impegnati a realizzare buffi e simpatici ronzini galoppanti utilizzando materiali di riciclo, spago e materiale naturale raccolto dopo una breve passeggiata sulla Collina di Superga. Al Museo Nazionale del Cinema venerdì 10 alle 19, sabato 11 alle 19,30 e domenica 12 alle 19 aperitivo di montagna per gli intervenuti al Festival.
Programma Festival Torino e le Alpi 2015
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