Kamil Stoch stupisce il mondo. Spettacolare. Potrebbe essere questa la parola per sintetizzare la gara di salto dal trampolino HS134 dei Campionati del Mondo di Sci Nordico che ieri ha regalato emozioni a non finire allo Stadio del Salto di Predazzo gremito di tifosi. Certo il livello è quello di un Campionato del Mondo, ma sia per gli appassionati che per gli addetti ai lavori i salti visti questa sera sono stati davvero… di un altro pianeta.
Il polacco Kamil Stoch incanta tutti, compresi i giudici di gara, ammaliati da uno stile impeccabile che gli regala anche un 20 (cosa non propriamente usuale) nel punteggio del primo salto lungo 131,5m. La maestria si ripete nel secondo salto che gli mette al collo un oro strameritato, che per molti è stato un tuffo ai Mondiali del 2003 quando toccò al “Signore del Volo” Adam Malysz conquistare tutto e tutti. Argento e bronzo sono lotta tra lo sloveno Peter Prevc (secondo dopo il primo salto e argento in fondo) e il norvegese Anders Jacobsen (terzo dopo il primo salto e bronzo).
Una gara semplicemente bella resa ancora più stuzzicante ed aperta grazie ad una sorta di gioco d’azzardo tra i vari allenatori, che alzavano e abbassavano la partenza per guadagnare punti nella compensazione.
La lotta è stata comunque serrata e gli “icari” che si libravano nel nero del cielo ormai abbandonato dal sole (senza così rischiare lo scioglimento delle scioline…) hanno dato l’anima per la conquista del podio: basta guardare la classifica finale per vedere in quanti si sono ritrovati “chiusi” in quattro punti, dalla sesta alla dodicesima piazza, includendo signori come Bardal, Schlierenzauer, Ammann e Freund.
Gli italiani non passano la qualifica al secondo salto, ma nessuno pretendeva la luna. Sebastian Colloredo (32°) Roberto Dellasega (35°) Andrea Morassi (38°).
I Mondiali di sci nordico Fiemme 2013 sono il primo evento internazionale certificato Open Event. Questo marchio di qualità della provincia di Trento è gestito dall’Accademia della Montagna che promuove l’inclusione di persone con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale nelle strutture sportive e turistiche. La Valle ora può vantare di essere denominata “Fiemme Accessibile.”
Il 27 febbraio è stata data l’ufficialità durante una cena tenutasi a Tesero nello Chalet Italia & Casa Fiemme. “E’ stata una sfida, nessuno aveva mai pensato di riuscire a sbarrierare una manifestazione sportiva – ha affermato Iva Berasi, direttrice dell’Accademia – siamo partiti da zero e colmato l’assenza di un attestato di qualità riferito all’accessibilità.”
Al comitato organizzatore dei Mondiali è stato consegnato il certificato ufficiale da Iva Berasi ed Egidio Bonapace, presidente dell’Accademia.
La sua realizzazione è stata possibile anche grazie alle associazioni “Handicrea” di Graziella Anesi, “SportAbili” di Predazzo che collabora con la scuola Alpina della GdF e alla coop ”Senza barriere” per non vedenti di Eraldo Busarello. Alla cena erano presenti anche Matteo Bonazza, responsabile della certificazione, Raffaele Zancanella presidente della Comunità di Val di Fiemme, e le alte cariche della FIS. Anche se circondata da monti, la Val di Fiemme ha abbattuto le barriere architettoniche che da sempre ostacolano la quotidianità dei diversamente abili.
Oggii Mondiali di Fiemme 2013 proseguono con la staffetta 4×10 km maschile iniziati alle 13.30 allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Info: www.fiemme2013.com
Individual Ski Jumping HS 134
1 STOCH Kamil POL 295.8; 2. PREVC Peter SLO 289.7; 3. JACOBSEN Anders NOR 289.1; 4. LOITZL Wolfgang AUT 284.9; 5. MATURA Jan CZE 281.4; 6. FREITAG Richard GER 280.4; 7. AMMANN Simon SUI 279.8; 8. SCHLIERENZAUER Gregor SV Innsbruck-Bergisel AUT 279.2; 9. FREUND Severin GER 277.4; 10. ITO Daiki JPN 276.9
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