Freeskischool, organizza a fine febbraio, un camp dedicato al Freeride su 180 km di piste in Val d’Aosta. Il weekend, dal 28 febbraio al 1° marzo, è aperto a tutti i livelli.
Due giorni di Freeski applicato al fuori pista e freeride, canalini sicuri e freestyle in neve fresca tra le montagne insieme ai coach e alla guida alpina locale, Matteo Boffi, con cui sarà approffondito l’utilizzo di pala, arva e sonda per vivere la montagna in completa sicurezza.
Il ritrovo è fissato alle ore 18 presso il parcheggio di Gressoney Saint Jean (AO) dove ad aspettare il gruppo ci sarà il gatto delle nevi che porterà tutti al rifugio Oreste Huette a 2600 metri; li i partecipanti soggiorneranno per due notti.
“Il Freeride non è altro che l’evoluzione naturale dello sci – ha commentato Federico De Albertis, tra i fondatori della Freeskischool – In Italia grandi nomi dello sci italiano come Markus Eder e Silvia Moser stanno facendo vedere le loro capacità a livello internazionale e noi vogliamo riportare un po della nostra esperienza a diposizione di tutti”.
Le giornate si alterneranno tra Gressoney, Alagna e Champoluc con itinerari sicuri studiati insieme alla guida. Alla chiusura delle piste seguirà, per chi vorrà, una session di salti al tramonto fuori dallo Chalet.
“La nostra mission è quelle di far scoprire le potenzialità di questo sport ai giovani, in sicurezza e facendoli divertire proprio quanto ci divertiamo noi – commentano i coach di Freeskischool – Non è un’alternativa allo sci agonistico, ma anzi un’attività propedeutica per migliorare le percezioni e la conoscenza del proprio corpo sopra gli sci, e di questo scuola di pensiero i testimonial mondiali son Ted Ligety e Herman Mayer.”
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