Secondo appuntamento a Bolzano con il grande alpinismo, per iniziativa della Sezione CAI di Bolzano in collaborazione con TrentoFilmfestival. Venerdì 8 ottobre è in programma al Teatro Cristallo ad ore 21.00 una serata con l’alpinista austriaca Gerlinde Kaltenbrunner. “PASSIONE PER LA VITA SU 8000m” Ottomila nel cuore e nella testa, il titolo della serata. (Guarda la videointervista a G. Kaltenbrunner realizzata da MountainBlog)

Tra i molti alpinisti che il K2 ha respinto nei mesi scorsi vi è anche l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner. In caso di successo, toccando la vetta del K2 a 8611 m, sarebbe diventata la terza alpinista donna a salire tutti i 14 ottomila, ma con un rilevante merito in più: essere cioè la prima donna ad averli saliti senza mai utilizzare l’ossigeno. Invece il K2 l’ha respinta nella maniera più drammatica: il 6 agosto scorso durante l’ascesa, ha assistito impotente, poco sotto il “collo di bottiglia” a 8350 m, alla caduta dello svedese Fredrick Eriksson, con cui aveva intrapreso la salita alla vetta dal campo 4, interrompendo quindi il suo tentativo.

Gerlinde Kaltenbrunner è nata a Kirchdorf an der Krems, Austria. Si avvicina alle montagne fin da piccola, partecipando alle attività dei gruppi giovanili e all’età di 12 anni compie le sue prime ascensioni in roccia sullo Sturzhahn. Da quel momento le attività in montagna, alpinismo, scialpinismo, scalate su roccia e ghiaccio calamitano il suo interesse in parallelo con la sua formazione in nursering. Il suo sogno, salire un ottomila, diventa realtà a 23 anni, quando scala una cima secondaria del Broad Peak., 8027 m. Da quel momento ogni suo introito è destinato a spedizioni e trekking in Himalaya. A 32 anni dopo aver salito il suo quarto ottomila, il Nanga Parbat, decide di fare l’alpinista professionista a tempo pieno. Nel 2007 ha sposato Ralf Dujmovits che ha condiviso con lei molte delle salite. La “sfida” con Edume Pasaban, Oh Eun-Sun e Nives Meroi per diventare la prima donna a scalare i 14 ottomila, ma anche l’amicizia che la lega all’alpinista basca e la passione per l’alta quota: sono state le vere ragioni che hanno spinto “Cinderella Caterpillar” a salire sulle più alte vette del globo. Per avendo “perso” la gara Gerlinde Kaltenbrunner è in corsa per diventare la prima donna a salire tutti i 14 ottomila senza l’aiuto dell’ossigeno. Lo scorso maggio ha salito l’Everest dal versante nord tibetano, poi il tentativo drammaticamente interrotto a meno di 300 m dalla vetta del K2.

I 13 ottomila di Gerlinde Kaltenbrunner:
2010 – Mount Everest
2009 – Lhotse
2008 – Dhaulagiri
2007 – Broad Peak
2006 – Kangchenjunga
2005 – Gasherbrum II
2005 – Shisha Pangma
2004 – Gasherbrum I
2004 – Annapurna I
2003 – Nanga Parbat
2002 – Manaslu
2001 – Makalu
1998 – Cho Oyu

Tags: Cult, experience, Gerlinde Kaltenbrunner, TrentoFestival