…la stagione fredda continua ed ecco un altro bel libro da leggere ed usare… proprio ora!
Cristiano Lurisci è l’autore, alpinista di Lanciano, chimico biomedico, appassionato di montagna da sempre. Esperto in molte discipline e specialista di ghiaccio e misto, ha ripetuto ed aperto una grande quantità di itinerari sino all’apice della carriera con la prima assoluta invernale delle Murelle. Si tratta di una grande avventura raccontata per immagini e parole in molti siti conosciuti relativa alla bella parete nel massiccio della Majella.
…da un montagnard del genere cosa ci si poteva aspettare se non un libro curato, avvincente ed entusiastico?
Sfogliando il volume si ha un primo impatto positivo grazie alle coloratissime foto ed alle cartine davvero efficaci. La copertina recita “Salite scelte di goulottes, cascate di ghiaccio, creste nell’Appennino Centrale”.
Ciò rende l’idea, certo… per il tema. Continuando, sempre in prima di copertina, si nota l’area geografica di contenimento… “Sibillini, monti della Laga, Gran Sasso, Monti Reatini, monte Velino…” ecc… ecc… ecc…
Tutto chiaro e semplice… invitante. Ma basta questo a descrivere il libro?
La risposta è decisamente no! Questa guida è l’esemplificazione pratica di un mondo nel mondo che viene percepito solo e soltanto da chi davvero conosce queste zone e le vive al centodiecipercento, con il Cuore, come Lurisci.
L’Appennino è un ambiente particolare dotato di grandi prati e una verticalità fuori del comune… ma ha caratteristiche da media montagna, più simili a quelle delle Dolomiti che alle alte quote. D’inverno però tutto cambia e il panorama si trasfigura ruggendo nel cantico dei cristalli.
Il vento, la trasformazione celere della neve per effetto del vicino mare… le condizioni precarie del ghiaccio… questo ambiente ricorda più la criticità del Ben Nevis e l’amore del monte Bianco piuttosto che ciò che rappresenta nell’immaginario collettivo l’archetipo del centro Italia.
…è davvero difficile trasmettere la sensazione di amore e di timore reverenziale che si Deve avere per queste montagne in poche righe. Ci prova l’autore di questo bel libro con un’eccellente pubblicazione, molto precisa e rispettosa della tradizione, che si avvicina come poche altre al territorio e lo offre e divulga fedelmente al grande pubblico.
Complimenti per il lavoro!