Abbiamo raggiunto Simone a poche ore dal suo arrivo al campo base del Nanga Parbat: Simone ci descrive brevemente come si sono sistemati lui e i compagni, ma il tema centrale è quello che è stato possibile vedere della grande montagna che li attende nei prossimi giorni.
Le condizioni della parete sono infatti estremamente asciutte, “secche”, in altre parole c’è ghiaccio verde anziché neve, e questo può significare condizioni di scalata molto più difficili del previsto, forse anche considerare l’eventualità di cambiare programma e non salire lungo la parete Kinshoffer.
Nel frattempo c’è anche il diversivo di un imprevisto ospite polacco…
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Intervista di Andrea Bianchi
Tags: Campo Base, Nanga Parbat, via Kinshoffer
Ciao Simone! Porta in vetta con te il nostro cuore.
Glauco
Ciao Simone,ho ancora negli occhi le diagonali sulle pareti in mattoni a vista delle palestre del Saini e seguirti nelle vostre imprese è commovente.Sei un grande.Un caloroso abbraccio.
Giorgio