Federparchi – Europarc Italia parteciperà il 21 novembre alla seconda edizione della “Giornata Nazionale dell’Albero”, l’iniziativa indetta dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e d’intesa con il Ministero dell’Istruzione.
L’obiettivo della “Giornata dell’Albero” è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. E proprio per mobilitare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle problematiche forestali, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2011 “Anno Internazionale delle Foreste”.
Per raggiungere l’obiettivo della “Giornata dell’Albero” è stato scelto il modo più semplice e diretto: ogni Comune aderente metterà a dimora un numero di alberi proporzionale ai propri nati che il Ministero dell’Ambiente, grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e con le Regioni, renderà disponibile alcuni giorni prima del 21 novembre.
La piantumazione dovrà essere possibilmente effettuata in terreni che abbiano un particolare valore sotto il profilo del tema prescelto: la storia d’Italia attraverso gli alberi e i boschi come testimoni di memorie e avvenimenti storici in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.
Federparchi-Europarc Italia si è impegnata a sostenere la “Giornata dell’Albero”, tramite il sistema e la rete dei parchi italiani che condividono pienamente gli obiettivi del ministero, nel sensibilizzare la cittadinanza e renderla partecipe nel lavoro di salvaguardia del nostro pianeta. Per questo la Federazione, insieme all’Institut Klorane, coinvolgerà i 10.000 bambini delle 500 classi di scuole elementari italiane che hanno aderito al progetto di educazione ambientale “Vividaria. Piante amiche” in questi anni, per diffondere la consapevolezza, ai bambini ma anche agli adulti, dell’importante ruolo ricoperto dalle specie vegetali nel mantenimento di qualità dell’aria compatibile con la vita, nella riduzione dei cambiamenti climatici e nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
Breve storia della festa dell’albero
Gli alberi, comparsi sulla Terra circa 300 milioni di anni fa, costituiscono un elemento indispensabile dell’ecosistema, per il ciclo della vita, per l’equilibrio climatico e per la sopravvivenza delle specie. Circa 10 mila anni fa, finita l’ultima glaciazione, l’Italia era abitata da non più di 30-35 mila persone e, il bosco ricopriva quasi l’intera penisola. Con l’aumento della popolazione e il fiorire della pastorizia e dell’agricoltura, iniziò in modo sistematico l’uso del legno e la conseguente diminuzione del patrimonio boschivo. Ad esempio per costruire le fondamenta di Venezia sono stati impiegati dai 10 ai 12 milioni di pali di legno provenienti dai boschi della Pianura Padana e delle Alpi.
Ma l’albero è anche fonte di alimentazione, favorisce le scoperte mediche, ha ispirato l’arte, la religione, il mito. Molte sono le rappresentazioni legate all’albero, infatti, è il luogo dove si celebravano giuramenti, feste, riti e avvenimenti storici.
Presso i Greci e gli antichi popoli orientali era diffusa l’usanza di celebrare feste in occasione della piantagione di alberi.
I romani precorsero l’odierna “Festa dell’Albero”, questi erano tutelati e conservati anche per motivi legati alla religione ed era consuetudine consacrare i boschi al culto delle divinità dell’epoca. La più grande festa in epoca romana era la “Festa Lucaria” che cadeva il 19 luglio, nel corso della quale, oltre ai riti propiziatori si festeggiavano gli alberi impiantate nei mesi precedenti. Anche nei secoli seguenti l’albero, oltre alle sue valenze simboliche, e fu spesso soggetto artistico, letterario e di realizzazioni, molto diffusa in Italia, di ville, giardini storici e orti botanici, dove l’albero spesso l’attore principale.
In epoca moderna si è affermata negli Stati Uniti, una celebrazione per gli alberi, in conseguenza di gravi disastri naturali dovuti principalmente ai grandi disboscamenti che interessarono quei territori. Nel 1872, il Governatore dello Stato del Nebraska decise di dedicare un giorno all’anno alla piantagione di alberi, ovvero Arbor day.
In Europa si diffuse negli anni successivi e, in Italia la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dal Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli. In seguito fu istituzionalizzata con la “legge forestale” nel 1923.
Nel 1951 il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste stabiliva che la “Festa degli alberi” si dovesse svolgere il 21 Novembre di ogni anno, con possibilità di differire tale data al 21 marzo nei comuni di alta montagna.
La celebrazione si è svolta con rilevanza nazionale fino al 1979, poi è stata delegata alle Regioni che hanno provveduto a organizzare gli eventi celebrativi a livello locale.
Più recentemente, con la legge n. 113 del 1992, ogni Comune deve curare la messa a dimora di un albero per ogni neonato registrato all’anagrafe.
Il disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che prevede anche di istituzionalizzare la “Giornata Nazionale degli Alberi” da celebrare il 21 novembre di ogni anno, è attualmente in esame presso la Camera.
Info: www.europarc.it/
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