Il Giro d’Italia va in alta montagna. Oggi, infatti, è in programma la 14^ tappa Cherasco-Cervinia di 206 km con un Gran premi della Montagna di 1a categoria.
Il percorso non presenta asperità sino a 70 km dall’arrivo: il gruppo sino a quel punto andrà ad andatura contenuta per conservare le energie in vista del gran finale. Al km 137, infatti, inizia il Col de Joux: una scalata lunga 22,4 km con pendenza massima del 12% posta quasi all’inizio. Dopodiché la strada diventa meno ostica, con pendenze tra il 3,5% e il 6,5%. Gli ultimi 5 km tutti al 6,5%.
La discesa conduce direttamente ai piedi dell’ultima salita, che porta alla linea dell’arrivo di Cervinia. L’ascesa è di 23 km: una prova di resistenza che però non presenta tratti ‘impossibili’. La parte iniziale della scalata ha pendenze sopra il 6%. Poi la strada spiana al 2/3%. La pendenza massima, al 12%, è fissata a 9 km all’arrivo: in quel momento potrebbero arrivare gli attacchi. Il tratto seguente è costante sul 6% sino a 2,5 km dal traguardo, quando inizia un tratto pianeggiante che conduce sino al traguardo.
Il pronostico. Dopo due settimane di attesa oggi sono attesi i ‘big’. Dalle dichiarazioni dei giorni scorsi, Ivan Basso ha lasciato intendere che sul Cervinia vuole tentare un’azione per dare una scrollata alla classifica, ora comandata dallo spagnolo Joaquin Rodriguez. La maglia rosa potrà provare l’effettiva capacità di restare con i migliori anche in alta montagna. Gli altri nomi importanti sono Roman Kreuziger e Michele Scarponi, tra i principali favoriti alla vittoria finale del Giro. Domenico Pozzovivo, John Gadret, Josè Rujano e Mikel Nieve sono scalatori puri che potrebbero figurare nel plotoncino dei migliori. E ambire alla vittoria della tappa.
Fonte : www.irispress.it
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