La tredicesima edizione della GranParadisoBike, organizzata dall’Asd Sport in Paradiso e ora guidata da un giovane sportivo come Alberto Béthaz, per il 2013 sarà ritoccata nel percorso, per renderla ancora più vivace, tecnica e spettacolare.
Forse Cogne sarà un po’ lontana dalle zone di appartenenza della massa dei bikers, ma una bella pedalata in questi luoghi merita davvero, così come la squisita accoglienza turistica, con un’attenzione specifica per gli sportivi.
Il 26 maggio la GranParadisoBike presenterà alcune varianti interessanti. Cambia un po’ la prima parte di tracciato, in particolare per la sezione agonistica piuttosto che per la “pedalata ecologica”.
La gara è aperta sia ai tesserati FCI sia a quelli degli Enti della Consulta, offrendo due opportunità, una competitiva di 45 km con 1450 metri di dislivello e una “pedalata ecologica”, decisamente meno impegnativa sulla distanza dei 20 km con 650 metri di dislivello. Il fulcro della gara, che ripropone a grandi linee il percorso della MarciaGranParadiso, la granfondo sugli sci stretti, è la cittadina di Cogne, un autentico polmone verde con le radici affondate appunto dentro il Parco Gran Paradiso.
La gara competitiva, dopo lo start nei Prati di Sant’Orso e attraversato il centro storico di Cogne, porta nell’immediata periferia e subito mette in discussione il gruppone. C’è infatti la prima salita che conduce al GPM di Gimillan, sono solo 3,75 km ma con 425 metri di dislivello positivo e con pendenze fino al 27%, salendo in quota a 1923m, una bella sferzata per i muscoli ancora freddi. Da li la vista spazia sui più bei rilievi della valle, ma ci sarà poco da indugiare perché dopo alcune pedalate, un po’ nei prati ed un po’ nel bosco su un divertente single track, la GranParadisoBike si tuffa a capofitto nella ripida, lunga e veloce discesa fino a Epinel, riportandosi sul percorso originario. Da lì i bikers risaliranno verso Cogne lungo la sinistra orografica del torrente, arrancando poi fino a Valnontey dove il ristoro diventa necessario. La gara a quel punto – si è a quota 1740 m. con viste spettacolari sul Gran Paradiso – rientra su Cogne ma in periferia c’è una salita che riporta ancora in quota fino ai prati di Sylvenoire, avendo percorso fino a quel punto 30 km, poi la corsa si addentra nel bosco di Sylvenoire, ovviamente sempre in off road, perché li di strade asfaltate non c’è nemmeno l’ombra. È un tratto dai rapporti agili, poi la GranParadisoBike scende nuovamente verso valle dirigendosi su Champlong.
Chi parteciperà alla non competitiva a quel punto (dopo aver glissato il primo tratto fino a Gimillan e la discesa per Epinel, ed essere saliti invece dopo lo start a Valnontey) rientra su Cogne per salutare il traguardo, mentre i partecipanti sul percorso più lungo devono affrontare l’ultima salita, e non è da poco, fino al giro di boa di Lillaz-Valleille (il contachilometri segnerà 35,5 km e l’altimetro quota 1708 m).
Una lunga e agevole discesa toccando Lillaz e Champlong, con un passaggio davanti al ristorante Lou Ressignon a Cogne, porta la gara fino a Cretaz. Ancora una manciata di pedalate in leggera ascesa ed ecco il traguardo in pieno centro, nella piazza principale di Cogne.
L’iscrizione fino al 30 aprile ammonta a 25 Euro, dal giorno successivo la quota salirà a 30 Euro.
Dall’anno scorso la GranParadisoBike è inserita nel circuito Alpine Pearls MTB Cup: un affascinante circuito di gare di mountain-bike che nasce dalla volontà di mettere in rete alcune tra le più belle competizioni presenti nelle Perle delle Alpi.
Info: www.granparadisobike.it
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