E’ di tre morti il bilancio di due incidenti avvenuti in questi giorni in Himalaya, sul Dhaulagiri (8.167 m), settima montagna più alta della Terra.
In uno di questi hanno perso la vita la giapponese 67enne Chizuko Kono e la sua guida nepalese, in un altro è deceduto il 50enne spagnolo Juanjo Garra.
Garra, che aveva già partecipato a numerose spedizioni sugli ottomila, è stato dato per disperso venerdì scorso, dopo essere caduto durante la discesa.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa AGI, ferito all’anca e senza bombole d’ossigeno ne’ alimenti a oltre 7200 metri di altezza, non ce l’ha fatta a resistere fino all’arrivo dei soccorsi.
Non è chiaro cosa sia invece accaduto alla giapponese e alla sua guida nepalese che potrebbero essere stati sorpresi da una valanga durante la scalata.
Un’ombra sui festeggiamenti per il 60mo anniversario della prima conquista dell’Everest (8848 m) da parte di Sir Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay, che raggiungesero la vetta, il 29 maggio del 1953. Grandi celebrazioni sono, infatti, attese nella capitale Kathmandu, che ospiterà una serata di gala per riunire tutti gli alpinisti da record, il governo nepalese e le personalità da tutto il mondo.
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