I SUONI DELLE DOLOMITI In Val di Fassa, fino al 30 agosto

Ritorna in Val di Fassa il festival “I Suoni delle Dolomiti”, giunto alla diciannovesima edizione, che porta artisti di fama internazionale a esibirsi tra le vette Patrimonio Unesco e che si apre e si chiude, ancora una volta, nella valle ladina dove si svolge un terzo degli appuntamenti di tutta la rassegna.

L’inaugurazione, il 29 giugno si è tenuta sui prati della Val Salei, con Nina Zilli in concerto accompagnata dal trombettista jazz Fabrizio Bosso, mentre la chiusura, il 30 agosto si svolgerà nello splendido anfiteatro di Fuciade, on il trio formato da Neri Marcorè, Luca Barbarossa e Fiorella Mannoia che promettono una performance sorprendente.

La valle ospita, poi, altri sei prestigiosi appuntamenti, a cominciare dall’”Alba delle Dolomiti”, del 13 luglio al Col Margherita con Ezio Bosso e Italian Cello Consort e, soprattutto, del 3 agosto al Rifugio Vajolet, con l’eclettico Vinicio Capossela che, assieme all’artista greco Psarantonis accoglie il giorno con musica e parole che s’insinuano nel vento per sfiorare roccia e terra. Brani tra il canto popolare e il jazz, sono proposti dall’albanese Elina Duni Quartet in concerto in Val San Nicolò il 17 luglio, mentre il Rifugio Boè, il 26 luglio, è location singolare per le melodie irlandesi e di noti compositori nei virtuosismi deivioloncelli di Anja Lechner, Agnés Vesterman e della di viola Garth Knox.

Un viaggio nel jazz dal Nord e dal Sud d’Europa è proposto il 22 agosto, a Malga Bocche, da MathiasEick, Paolo Vinaccia e Daniele Di Bonaventura con tromba, percussioni e bandoneo. Il 7 agosto, infine, al Rifugio Bergvagabunden Hütte si cambia atmosfera con il progetto speciale “Uomini, cime e racconti”. Tra gli ospiti del progetto: Simone Moro, Paolo Rumiz, Nives Meroi, Romano Benet, Annibale Salsa, Gianluigi Rocca e gli uomini del Soccorso Alpino Trentino