Educazione ambientale, educazione motoria e arrampicata, educazione alla prevenzione e alla sicurezza: questi i tre temi che il CAI, Club Alpino Italiano metterà al centro di nuove attività formative per le scuole di tutta Italia.
Questo è quanto stabilisce il Protocollo d’Intesa firmato dal MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca – e dal Presidente Generale del Club Alpino Italiano, Umberto Martini.
“Con questa collaborazione – si legge in una nota stampa del CAI – l’esperienza di 150 anni del Club Alpino Italinano entrerà nuovamente nelle scuole italiane attraverso progetti didattici modulati per le scuole di ogni ordine e grado e nuove attività formative rivolte a insegnanti e studenti. Si potranno realizzare percorsi formativi finalizzati alla frequentazione dell’ambiente montano in tutte le sue forme, come occasione di maturazione degli aspetti valoriali e di promozione della cittadinanza consapevole basata sul senso del rispetto e della solidarietà.
Il Protocollo intende diffondere, riconoscendoli come requisiti essenziali per la formazione dei giovani, sia la capacità di lettura ambientale, sia le abilità tecnico-motorie, sia la cultura della corretta frequentazione della montagna e della prevenzione degli infortuni. Raggiungere una consapevole conoscenza delle tematiche inerenti l’ambiente montano vuol dire educare, attraverso l’esperienza diretta, a quei comportamenti responsabili che stanno alla base di una matura sensibilità verso la tutela del patrimonio ambientale e culturale“.
“Il CAI – come ricorda il suo Presidente Generale Umberto Martini– ha esperienze accumulate in 150 anni di storia nei tre filoni operativi dell’educazione motoria e dell’arrampicata, dell’educazione ambientale e della prevenzione degli incidenti. Impegneremo le nostre migliori risorse presenti in 500 Sezioni e 300 Sottosezioni, con lo scopo di qualificarci some supporto alle scuole nel divulgare la conoscenza della montagna, sempre ispirati dai principi statutari, formando le giovani generazioni al senso di scoperta delle bellezze naturali, alla capacità di osservare, al piacere del movimento fisico nello spazio aperto, curando allo stesso tempo la responsabile prevenzione dei rischi“.
Il MIUR e il CAI, nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, collaboreranno stabilmente per il prossimo triennio nell’attuazione di un programma comune a favore delle scuole di ogni ordine e grado, impegnandosi a definire iniziative e progetti di formazione, organizzando corsi, eventi, convegni e stage per attività di formazione a favore dei docenti e degli studenti, che potrebbero essere riconosciuti anche come crediti scolastici.
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