Come ulteriore approfondimento in merito all’incontro organizzato lo scorso 1 luglio 2009 dal Gruppo Amici della Montagna del Parlamento Italiano (GAM), tenutosi presso la Sala Berlinguer del Palazzo dei Gruppi della Camera dei Deputati, pubblichiamo la registrazione audio integrale dell’intervento del Direttore del Club Alpino Italiano Paola Peila: una traduzione dettagliata con numeri e dati concreti di tutto ciò di cui il CAI si occupa e della sua capillare organizzazione sul territorio; per citare la conclusione dell’intervento di Paola Peila, una vera e propria “montagna di fatti” concreti!
L’intervento di Paola Peila (8,8Mb, 19’12”) > [audio:https://www.mountainblog.it/audio/Peila_GAM.mp3]
La direttrice ha fatto proprio un bell’intervento molto chiaro sull’attività e il bilancio del Cai.
E’ evidente che sa dimostrare la sua grande professionalità e la sua dote, non comune in questi tempi, di dirigente seria e capace. E’ proprio una persona veramente da ammirare e tenere in considerazione perchè è preziosa per il Cai.
Direttrice Peila vorrei tanto incontrarla per esprimere la mia gratitudine come socia per quello che fa per il Cai.
Grazie tante ancora
Luisa
Sono daccordo con la nostra Direttrice quando dice nel suo intervento che mi è piaciuto molto .
Signora Peila lei ha centrato veramente il problema e nel suo intervento l’ha detto chiaramente che i contributi dello Stato si stanno sempre più riducendo.
Se dobbiamo pensare al nostro futuro la soluzione giusta è diventare privati e sostenerci in tutto e per tutto da soli per diventare finalmente liberi. Possiamo farne anche a meno di quel 7% di contributo che sono sicura diventerà ancora meno in futuro, se si riducono quelle spese inutili che sostengono la burocrazia che c’è nel Cai.
Ciao ciao a tutti
Anny
Complimenti alla Dottoressa Paola Peila per aver dimostrato con questo suo intervento una grande competenza e professionalità nell’illustrare nel dettaglio con numeri e dati concreti di tutto ciò di cui il CAI si occupa e della sua capillare organizzazione sul territorio.
E sono d’accordo con lei quando dice in conclusione al suo intervento: “l’ulteriore razionalizzazione della spesa o comunque l’adattamento a quei parametri che, riferiti ad una logica di razionalizzazione della spesa pubblica generale da adottare per i grandi enti, applicati ai valori del Club Alpino Italiano ci stanno veramente stretti”.
Ci stanno veramente stretti perchè “il CAI è una montagna di fatti” non una montagna di chiacchere!
Paola
Complimenti cara Peila per il tuo intervento.
E sì, noi non siamo una montagna di chiacchere e l’ulteriore razionalizzazione della spesa pubblica generale adotta per gli altri enti a noi ci sta strettissima.
Ma chi ce lo fa a fare ancora a rimanere pubblici. Diventiamo privati che è molto meglio e gestiamoci senza interferenze la nostra Montagna di fatti.
Maria,
socia Senior
Ho ascoltato l’intervento della nostra Direttrice e devo dire che è stata molto brava a presentare il Bilancio del Cai chiaramente.
Dopo aver sentito quello che ha detto mi sono convinta ancora di più che il Cai deve diventare privato.
I numeri parlano chiaro, e come ha detto bene Anny quel contributo del 7% sarà ancora più ridotto con la crisi che c’è in giro.
E se sentite la base dei soci, io non ne ho ancora incontrato uno che sia ancora per un Cai pubblico. Tutti vogliono un cai privato, persino anche quei pochi che erano per il pubblico ora hanno cambiato idea.
Saluti
Maria
Cara Paola, hai fatto una bella relazione e hai dimostrato di essere sempre all’altezza di ogni situazione.
Visto che per ora solo donne hanno scritto a favore della relazione della nostra Direttrice, consentite anche a ame di dire grazie per i tanti risparmi che è riuscita a fare nel nostro bilancio. Sono sicuro che ci siano tanti altri che apprezzano quanto è stato fatto per il risanamento delle casse. Grazie. Remo