Sono in arrivo in Abruzzo i disostruttori e i cinofili del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI chiamati da Guido Bertolaso, Direttore del Dipartimento della Protezione Civile, per prestare aiuto alla popolazione colpita dal terremoto di questa notte.
Il compito degli specialisti in disostruzione, grazie all’impiego di tecniche speciali e l’uso di cuscini ad aria, è di coadiuvare le forze sul posto nella delicata opera di estrazione dalle macerie dei superstiti. Le unità cinofile del CNSAS andranno a rafforzare le file della protezione civile nella ricerca dispersi. A seguito degli specialisti, sono in viaggio anche tecnici del soccorso alpino e speleologico.
Complessivamente, oltre ai colleghi abruzzesi, i tecnici del Cnsas sono circa cento e provengono da tutta Italia. In caso di specifica richiesta della protezione civile sono pronti a partire altri 400 tecnici.
Giorgio Baldracco, presidente nazionale del CNSAS ha dichiarato “Il mio primo pensiero va alla popolazione abruzzese alla quale esprimo a nome mio e del CNSAS il nostro profondo cordoglio per le vittime del terremoto e la più piena solidarietà a uomini e donne colpiti da questa tragedia.” Baldracco sottolinea che “Siamo presenti al Dipartimento di protezione civile da stamane alle cinque, manteniamo un costante contatto con il COC dell’Aquila e stiamo monitorando eventuali esigenze particolari”.
Per info
Luca Calzolari
ufficio.stampa@cai.it
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