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9 Agosto 2010

Agenda · cult agenda · Cultura

"IL MONTE NOUS" 21 agosto, C.A.I di Tolmezzo (UD)

Sabato 21 agosto, ore 17.30, Sede C.A.I di Tolmezzo (UD): presentazione del libro “Il Monte Nous“, scritto da Emanuele Franz e nato da un’idea di Michele Vicentini.
Prefazione di Roberto Mazzilis.
Edito Audax Editrice con il patrocinio del C.A.I. sezione di Tolmezzo e Moggio Udinese.

Michele Vicentini fu poeta, cantore, alpinista solitario, liutaio e scrittore.
Prima di morire suicida all’età di 26 anni concepisce un racconto che tratta dell’ascesa al monte Nous,
archetipo della vetta intesa come conoscenza e Verità.
Scelse come luogo della morte un monte a lui caro, il Monte Jou di Fau, alle pendici del Monte Grauzaria, dove deliberatamente, come atto reale e simbolico, si è immolato alla Montagna che lui riteneva sacra.
Nei mesi precedenti alla morte traccia mentalmente le linee essenziali di questo racconto, non fa in tempo a scriverlo ma descrive il corpus all’autore. Questi, dopo la morte di Vicentini, ne riprende l’idea e la sviluppa. Gole sperdute, pareti insuperabili, prove iniziatiche da superare, e ancora creature fantastiche e bivacchi irraggiungibili sono le tappe del lungo cammino dell’ascesa. Personaggi vetusti e millenari accompagnano il protagonista: Oberon, Azazel, l’alpinista senza volto. Trappole, enigmi, imprevisti, per giungere oltre la cima del Nous, per coronare il richiamo interiore dell’alpinista verso la vetta che altro non è che la scintilla che arde nell’uomo e lo muove verso la Verità.
L’intero testo, in modo allegorico, è deliberatamente un richiamo alla Vetta intesa come Grande Opera. Il protagonista, superando le diverse prove morali e fisiche dell’ascesa, è alla agognante ricerca dell’Argento e della Trasmutazione dei Metalli. Incontra Oberon, l’ape Noumena, Efesto, la Sfinge ed ognuno di questi millenari personaggi fornisce all’Eroe indizi, ma mai una via definitiva verso la Verità della Vetta, che solo la sua purezza d’animo potranno trovare definitivamente.

Presenterà il testo l’alpinista Roberto Mazzilis.