La sezione Ligure del CAI, che gestisce in convenzione con l‘Ente Parco Antola il Rifugio Parco Antola, situato in Provincia di Genova in prossimità della vetta del M.Antola, è alla ricerca di un nuovo gestore, dopo la fortunata stagione primaverile-estiva che ha visto il rifugio, condotto direttamente dai Soci CAI, frequentato da decine di scolaresche guidate dal Centro di Educazione Ambientale del Parco e centinaia di escursionisti che ne hanno apprezzato cucina ed ospitalità.
Il Rifugio, dotato di 34 posti letto e di una sala da pranzo da 50 posti, ha ospitato anche un corso di “ARVA, pala e sonda” organizzato dalla Scuola di Escursionismo della Sez. Ligure CAI, ed ha avuto, ospite straordinario, S. E. il cardinale Angelo Bagnasco, salito in vetta con i seminaristi del Seminario Arcivescovile di Genova.
Fin da inizio febbraio, in un inverno tra i più nevosi degli ultimi decenni, i volontari CAI erano saliti in Antola, guidati da Gianfranco Caforio, ribattezzato “lo sherpa dell’Antola”, affiancato poi da tanti altri fra cui alcuni tecnici che hanno collaborato con quelli del Parco nella gestione della sofisticata impiantistica che governa tutte le vitali funzionalità del rifugio (energia solare, generatore di corrente, caldaia a legna, pompe per l’approvvigionamento dell’acqua, caldaia a gas, ecc.).
Ora il Rifugio effettuerà un periodo di chiusura stagionale, ma resterà a disposizione per aperture programmate su prenotazione durante tutto l’inverno (tel.339.4874872) in particolare durante le vacanze natalizie ed i fine settimana soprattutto quando le abbondanti nevicate renderanno possibili gite ed escursioni con ciaspole e sci.
L’impegno del CAI ligure e del Parco, esaurita la positiva esperienza di autogestione che ha evidenziato tutte le potenzialità della struttura, diventa quello di individuare un gestore permanente che assuma l’incarico di condurre il rifugio a partire dal 2011, auspicabilmente per molti anni, per la soddisfazione di tutti coloro – e sono tanti a Genova, in Liguria ed anche nelle Regioni confinanti – che amano il Monte Antola.
Il rifugista ideale dovrà essere una sintesi di tante qualità: boscaiolo, elettricista, idraulico, falegname, muratore, cuoco, cameriere, esperto di meteo, di sentieri e di primo soccorso, capace di proteggere l’ambiente e chi va in montagna e di offrire accoglienza e ristoro valorizzando i prodotti locali e, se verrà da una delle valli dell’Antola, porterà con sé anche un prezioso valore aggiunto di saperi locali.
Quanto più il bando per la gestione verrà diffuso, tanto più il Rifugio Parco Antola potrà contare su una presenza qualificata in grado di dare soddisfazione alle tante richieste di ospitalità e di utilizzo. Per questo motivo la sez.Ligure del CAI ed il Parco Antola hanno concordato condizioni economiche veramente interessanti: chi, fra i candidati, dimostrerà di essere in possesso delle qualità richieste, potrà contare, per almeno tre anni, su un canone ridotto al minimo e concentrarsi, senza altre preoccupazioni, sulla validità e sulla concretezza dell’offerta gestionale.
Lo schema di domanda, unitamente al Capitolato Speciale con i relativi allegati sono scaricabili:
– dal sito www.cailiguregenova.it e dal sito www.parcoantola.it
Per informazioni rivolgersi a:
-CAI Ligure Genova: Galleria Mazzini 7/3 – 16121 Genova
Tel. 010-592122; fax 010-8601815; e-mail segreteria.cailigure@fastwebnet.it
-Ente Parco Antola: tel. 010-944175; fax 010-9453007; e-mail info@parcoantola.it
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