Dal 26 giugno le Dolomiti sono entrate ufficialmente nell’elenco Unesco dei siti naturali patrimonio dell’umanità e proprio alle Dolomiti viene dedicata la nuova trasmissione radiofonica di Marco Benedetti e Luciano Happacher in onda ogni sabato a partire dal 4 luglio alle ore 14.15 su www.raibz.rai.it (cliccando ‘radio live‘ – e sulle frequenze regionali di Radio Due).
“Sulle orme di Theodor Christomannos, Bolzano-Cortina-Dobbiaco” è il titolo della trasmissione che prende spunto dalla “Grande strada delle Dolomiti”, perché esattamente cento anni fa nel 1909, la “Grande strada delle Dolomiti” da Bolzano a Cortina veniva completata nel suo intero percorso di quasi 150 km attraverso le valli ed i passi della regione dei Monti Pallidi, di Alto Adige, Trentino e Veneto. Grazie a quella strada, pensata e promossa soprattutto da Theodor Christomannos, le Dolomiti potevano uscire dal loro secolare isolamento, mettendosi in rete con il resto dell’Europa si direbbe oggi, e grazie al fascino del loro paesaggio, innescare un nuovo fenomeno dalle forti ricadute sociali ed economiche per tutta la regione. Il turismo alpino si estese infatti a fasce sempre più ampie della popolazione europea e in questi cento anni è diventato il motore dell’economia della regione dolomitica.

Cento anni dopo, questo itinerario sarà ripercorso in 13 tappe, tante sono le puntate di questo programma in cui sarà raccontato il territorio attorno alla strada, descrivendo luoghi particolarmente suggestivi, riportando testimonianze, racconti, aneddoti e leggende, intervistando persone che oggi vivono e lavorano nelle valli attraversate dalla strada. Si parlerà anche delle minoranze in queste valli, di storia, di grande guerra, di alpinismo, sport, turismo, di arti e anche cinema.

La grande strada da Bolzano a Cortina fu realizzata fra il 1860 ed il 1909. Il primo tratto ad essere completato fu quello tra Bolzano e Nova Levante, attraverso la spettacolare gola della Val d’Ega. Successivamente fu realizzato il collegamento con la Valle di Fassa valicando il Passo Costalunga, collegamento che fu completato nel 1895. Il tratto che supera Passo Pordoi, il punto più alto toccato dalla Strada delle Dolomiti, e che raggiunge Pieve di Livinallongo fu realizzato tra il 1901 ed il 1907. Per ultimo quello da Passo Falzarego a Cortina fu completato nel 1909, mentre tra Cortina e Dobbiaco esisteva già un precedente e storico tracciato, la famosa “via imperialis”, che dalla Val Pusteria scendeva verso l’Ampezzano e il Cadore per raggiungere Venezia, l’attuale “Strada di Alemagna”.

Un’ultima nota sulla colonna sonora della trasmissione perché è un preciso filo conduttore a legare i brani musicali proposti nelle diverse puntate: le donne e il jazz.