Dicembre 2015…
Preparo la valigia: vestito intero gessato, piccozze e ramponi, foulard di seta, corda, guscio, cappotto… ok mancano poche cose. Sistemo l’attrezzatura e il vestito scuro, controllo gas e acqua, apro la cassetta postale…
…toh… la rivista del CAI, Montagne360°. Come al solito il postino ci mette una vita ad arrivare quassù: quale sarà la scusa sta volta? Non c’è neve, non c’è ghiaccio… boh… quale che sia, il volume è nelle mie mani.
Sono curioso: un amico mi ha proposto di parlare nuovamente della sua Terra, l’isola d’Elba, e anche se completamente saturato di mille cose, non potevo sottrarmi. Ho scritto un nuovo articolo, con piacere e non solo per amicizia. Ricordo i colori di quella splendida isola, di verder e di blu, e di farfalle, fiori, rovine e alberi.
Un luogo unico ed ermetico.
Ecco un testo veloce, “sfornato in venti minuti”… una firma semplice fatta di inchiostro nero e fotografie variopinte.
Un manciata di minuti per rivivere un piccolo sogno.
Un modo come un altro per farvi i miei auguri per un 2016 ricco di avventura, arte e spiritualità.
