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18 Ottobre 2010

Uncategorized · Christian Roccati · Isola d'Elba · Leggimontagna · montagne genova

Isola d’Elba CHP 2 – Neverland… o l’Isola che non c’è…

Ma è possibile che tutte le notti finisca di scrivere tra le 2 e le 3? Ma che diavolo vado a letto a fare se fra un po’ albeggia e sarò di nuovo pronto o dovrò fingere di esserlo. Non ho sonno… ma aspetta che tocchi il letto!

Relazioni? Non quelle personali ma quelle da stendere… certo… prima scarico foto e movie, poi le tracce GPS, ed infine i video HD.

Pulisco i tracciati satellitari con un programma, con un software acquisisco quindi evolvo, ascesa accumulata, e confronto tutte le altezze con tutte le carte in commercio. Controllo lo sviluppo e lo approssimo con il 4% dei saliscendi e con tutte le varianti. Cerco di mettermi ad operare sempre almeno con cinque satelliti, se si può. I dati sono essenziali, non come alcuni che danno altezze e dislivello un po’ a caso, quasi fossero quadri naif… «tantooo»…

Ma tanto che? Chi compra una guida acquista un lavoro e tutto ciò che rientra dentro questa parola dev’esser deontologico… quindi eccomi qui alle 3. Ho di fianco una pila di libri che sembra una colonna ionica. …c’è anche l’entasis… avrò sbagliato stile? Il capitello corinzio è rappresentato dal più importante studio sull’Elba… pesa circa 5 kg… potrei usarlo al posto del “ferro da stiro da allenamento”.


Foto, video e movie, mi servono come studio preliminare o come confutazioni. Le tesi le ricavo dalla bibliografia edita e dalla cartografia. Attacco la prima con le ipotesi dei ricercatori e la seconda con i miei tracciati satellitari. Giungerò alla verità? No, di certo, ma cercherò di avvicinarmi il più possibile.

Sarà uno studio matematico? No, di certo, ma un affiancamento di dati precisi ad uno spirito romantico.

Intanto mi hanno comunicato che, con la mia ultima guida, “Le Montagne di Genova”, sono arrivato in finale al concorso nazionale LeggiMontagna, uno dei più importanti in assoluto, con una giuria erudita e molto, molto pretenziosa… Dovrò tornare dall’Isola e proiettarmi subito nella zona di Udine, nelle Alpi Carniche… Salirò sul podio? Chi può dirlo?!


Per ora ho questo lavoro, e voglio farlo al meglio.

Saranno contenti i miei lettori? Non lo so, l’importante per me è che con questa nuova guida possano vivere un bel momento, nel rispetto della natura, dei valligiani, e dei ricordi che loro stessi un giorno avranno, e per i quali si commuoveranno parlando ai propri nipoti.

Buona Montagna a Voi!

Christian Roccati
www.christian.roccati.com

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