Alluvione di Genova, ottobre 2014. Montoggio 9 ottobre – Foto di Christian Roccati

Genova: tra il 9 e il 13 ottobre, dopo ore e ore di piogge intense e violente, esondano i torrenti Bisagno, Fereggiano, Noce, Sturla e il rio Torbella.  Anche l’entroterra viene colpito da forti nubifragi e, in  provincia, esondano lo Scrivia, lo Stura e l’Entella.

Ingenti i danni e la gente è nuovamente in ginocchio.

La Protezione Civile dichiara lo stato di “allerta 2” (livello massimo) sino alle ore 24 di lunedì 13 ottobre 2014 per tutte le provincie liguri esclusa quella di Imperia.

Ma le cause di questa ennesima alluvione sono da imputare solo alle forti precipitazioni? Quanto avranno inciso i massicci interventi di urbanizzazione che, negli anni, hanno visto l’interramento di numerosi corsi d’acqua ? Cosa avrà significato  il forte restringimento degli sbocchi a mare dei torrenti?

Dalla sua casetta di bassa montagna a Montoggio (GE), Christian Roccati – nostro “Experience Blogger” – ci racconta qualcosa in più di queste giornate “apocalittiche”.

Ecco il suo primo contributo…

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