Che cos’è la passoscopia? come muta la percezione del paesaggio in funzione del proprio mezzo di movimento? e qual è il paesaggio percepito da un camminatore? camminare può mostrarci “la faccia nascosta delle cose”? qual è il modo di guardare il mondo da parte di un camminatore?

Sono alcuni dei temi dei quali nel giugno scorso abbiamo parlato con Wu Ming 2 – all’anagrafe Giovanni Cattabriga – incontrato in occasione del Festival del Camminare di Bolzano.

Nonostante che il collettivo di autori di cui è membro – Wu Ming Foundation – abbia pubblicato soprattutto romanzi a sfondo storico, Wu ming 2 si è occupato da vicino anche dell’esperienza del camminare, in particolare nel suo libro “Il sentiero degli Dei”, pubblicato da Ediciclo nel 2010. Il filo conduttore che lega questo suo lavoro al resto della sua attività letteraria è proprio la riflessione sulla percezione del paesaggio, su come questa cambia – e con essa il modo di relazionarsi con il contesto ambientale e sociale – a seconda che ci si muova a piedi o con altri mezzi.

Nonostante l’intensa attività fatta di tour di presentazioni dei libri e reading, Giovanni – come gli altri Wu Ming – rifiuta di mettersi in posa per servizi fotografici e ha come politica di non apparire mai in video, ma soltanto di persona, in carne e ossa, all’insegna del motto “Trasparenti verso i lettori, opachi verso i media“.

Ecco dunque il risultato del nostro incontro di persona a Bolzano, in questa intervista audio:

ascolta l’intervista a Wu Ming 2 >

Lettore audio alternativo:

Nell’intervista si cita anche un libro di prossima uscita – “Point Lenana“, ad opera di Wu Ming 1 e Roberto Santachiara – su Felice Benuzzi, di cui abbiamo recentemente riportato la riedizione di Fuga sul Kenya.

Testo e intervista di Andrea Bianchi – Mountainblog.it

Il booktrailer del libro Il sentiero degli Dei:

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