E’ iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2010 dell’Ice Climbing World Cup che si terrà dall’8 gennaio all’8 marzo 2011. Per la prima volta l’evento si terrà in Asia, ospitato dalla Korean Alpine Federation. Il programma consta di competizioni di Lead e Speed in Chongsong (Korea) e di altri momenti rilevanti sparsi in giro per l’Europa.
L’UIAA (International Mountaineering and Climbing Federation) vorrebbe espandere il circuito ancora di più e precisamente mirerebbe ad organizzare alcuni eventi dell’Ice Climbing World Cup in America del Nord. David Dornian membro dell’Alpine Club of Canada nonchè appartenete all’UIAA Ice Climbing Commission, spiega in che modo tale prospettiva dovrebbe essere intesa per poterla effettivamente concretizzare anche al di là dei confini dell’Oceano Atlantico.
“Diverse gare di ice climbing si tengono annualemnte nel Nord America, ma non sono minimamente considerate parte di quelle europee-asiatiche. Non lo sono mai state. Sono semplicemente degli eventi tradizionali che, sebbene godano di alti profili tecnici, non sono ritenuti parte di un circuito unico o di una specifica competizione ma che si considerano quali riunioni o festival distinti, il più delle volte usati a supporto di programmazioni turistiche…La crescita di questo tipo di eventi e l’importanza acquisita ne favorisce un logico aumento di visibilità e spessore. Ho infatti notato che molti organizatori sono inizialmente interessati nell’interpretare i propri eventi come parte di una World Cup o di un programma internazionale, ma abbandonano poi l’idea alla luce della normativa a cui sottoporsi e dei costi previsti. Ecco quindi che gli eventi del Nord American possono diventare parte importante del circuito UIAA World Cup solo se ai loro organizzatori si farà veramente capire la grande portata di un evento internazionale. Al momento infatti, nonostante ci siano numerosi atleti che sarebbereo felicissimi di prendere parte ad un evento del genere, il livello di conoscenza della manifestazione è piuttosto bassa tra i membri della UIAA Member Federations locale. Non ci sono nemmeno solide strutture ammnistrative cosa questa che può essere sia positiva che negativa poichè da un lato significa che l’intergrazione in un circuito preesistente non produrrebbe prolemi di compatibilità ma allo stesso tempo comporta una strutturazione che deve necessariamente partire dalle fondamenta…Anche in riferimento ai costi ed alle norme a cui adeguarsi, l’organizzazione nord americana avrebbe quindi bisogno di istruzuioni chiare e dettagliate che predispongano in inglese sia le indicazioni per i partecipanti che per chi dovrà adattare il format al contesto”. David Dornian
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