Ritorna dal 19 al 28 luglio, nelle Marche, la IV edizione di “Le Parole della Montagna“, il festival ambientato nel piccolo borgo medievale di Smerillo (FM) e nei Monti Sibillini, che affronta temi legati alla coesione sociale, convivialità, identità e tradizioni popolari.
Il Festival da voce alla montagna che parla un linguaggio simbolico, non solamente a naturismo, imprese eroiche e conquista di vette, e ogni anno propone riflessioni sulla sacralità della montagna, intesa quale luogo di incontro dell’Uomo con il proprio sé.
Il tema di quest’anno, sarà “Il Varco”. Varco, inteso come luogo del passaggio, della trasformazione, soglia che conduce ad una variazione e che richiede partecipazione e consapevolezza affinché il cambiamento avvenga.
Le due domeniche saranno dedicate alle escursioni, organizzate in collaborazione con il CAI di Amandola e destinate a scoprire luoghi poco conosciuti come la “Cengia di Rottereccia” (21/07, escursione accompagnata dai racconti del giornalista e scrittore Adolfo Leoni) e la “Piana di Castelluccio” (28/07). Ma ci saranno anche poeti, relatori, filosofi e laboratori ed escursioni per i più piccoli. A conclusione delle giornate, spettacoli di musica, teatro e danza.
Tra i protagonisti di questa edizione, Massimo Cacciari, Maurizio Zanolla “Manolo”, Davide Rondoni, Firouz Galdo, Daniele Ribola, Sebastiano Fusco.
Tags: Ambiente e Territorio, CAI Amandola, coesione sociale, Cult, Daniele Ribola, Davide Rondoni, experience, Festival, Firouz Galdo, identità, Il Varco, Le Parole della Montagna, Marche, Massimo Cacciari, Maurizio Zanolla Manolo, montagna, Monti Sibillini, riflessioni, Sebastiano Fusco, Smerillo, tradizioni popolari