Abbiamo incontrato in azienda Giorgio Pesenti, responsabile di Valetudo Skyrunning Italia, società pluri-premiata nel mondo delle corse in montagna e costantemente impegnata nel contribuire allo sviluppo del movimento stesso in Italia ed in campo internazionale.
C’è stata così l’occasione di parlare di alcuni temi importanti legati a questo mondo, oltre che dei risultati del Team Valetudo.
Ogni domenica nel periodo estivo, sentiamo parlare di Valetudo e dei sempre eccellenti risultati del suo skyrunning team. Non tutti però conoscono questa realtà, puoi parlarcene e presentarci meglio la società, gli atleti ecc?
La Valetudo skyrunning Italia è stata costituita quattro anni fa come skyrunning San Pellegrino Terme con due scopi: il primo è quello di proporre ai giovani la corsa in montagna aiutandoli a forgiare mente e spirito; il secondo è quello di vivere lo skyrunning come montagna-terapia ossia assaporare sensazioni ed emozioni uniche, dono gratuito della natura e della Bontà Celeste. Una precisazione è doverosa, la trasformazione da skyrunning San Pellegrino a Valetudo skyrunning Italia è nata per il forte contributo dell’azienda Valetudo nella persona del Dott. Bortolin Vittorino grande appassionato di montagna e nostro atleta. Per quanto riguarda gli atleti sono stati proprio Gotti Paolo, Bonfanti Fabio, Semperboni Michele a costituire l’Associazione stessa giocando un ruolo fondamentale nel suo sviluppo. Negli ultimi tempi poi è nato anche un settore rosa molto forte con Baronchelli P.Angela, Tiraboschi Carolina e Corinne Favre. Alle Orobie skyraid 2008 ha inoltre gareggiato con noi anche l’andorrana Stephanie Jemenez, poi in questa stagione hanno brillato anche la giovanissima Buzzoni Lisa e Scotti Ester. Infine ricordo con piacere i trascorsi con la nostra casacca di Vassalli Daniela che ha vestito in passato la maglia di leader del campionato mondiale individuale di skyrunning.
Come nasce la partnership con La Sportiva?
La collaborazione Valetudo skyrunning Italia con La Sportiva è nata esattamente un anno fa, dopo un incontro con il Sig. Lorenzo Delladio (amministratore delegato de La Sportiva, ndr) e con gli amici Massimo Dondio e Giuliano Jellici. Questa partnership è risultata estremamente positiva per due motivi: innanzitutto perché ha contribuito a sviluppare forti rapporti di amicizia tra il gruppo dei Testimonial la Sportiva con e le aquile della Valetudo, poi perchè La Sportiva ha fornito al nostro gruppo, in cambio di visibilità, le scarpe modello Lynx con le quali le aquile del cielo della Valetudo hanno gareggiato nel vari campionati di skyrunning. A questo proposito vorrei anche affermare che è stato un piacere fungere per la vostra azienda da tester ufficiali dei prodotti Mountain Running®.
Le aziende che operano nel settore sportivo, contribuiscono spesso in maniera rilevante alla salute dello sport nel quale investono, in altri casi invece si limitano a sfruttarne i lati più commerciabili. In questo senso come giudichi le aziende che operano nel mondo dello skyrunning?
Lo skyrunning è ancora uno sport di nicchia, per cui le aziende che investono in questo settore lo fanno quasi per pura passione e senza avere dei grossi ricavi, almeno non nell’immediato.
Non è ancora un mondo come quello delle maratone su strada dove i praticanti sono milioni di atleti e le aziende vendono milioni di scarpette; le aziende che costruiscono calzature per le corse in alta quota più che altro sperano che i frequentatori domenicali delle montagne sostituiscano i vecchi scarponi con le scarpe dei maratoneti del cielo. Comunque, in sostanza la Sportiva contribuisce fortemente allo sviluppo del nostro movimento e alla salute degli atleti, costruendo calzature super ammortizzate e estremamente adatte a qualsiasi situazione così da evitare usura delle articolazioni e rovinose cadute.
Anche in Italia lo skyrunning è ormai una realtà e anche se lontana dall’essere paragonabile a quella delle corse su strada, vede comunque le iscrizioni alle gare in aumento, i praticanti pure, l’interesse da parte dei media crescente. Da parte tua se dovessi far avvicinare qualcuno a questo sport, come lo presenteresti?
Posso solo presentare questo sport come un bisogno fisiologico dell’anima. Il nostro amato skyrunning è una lotta contro le nostre abitudini, contro il nostro corpo che allettato dai fumi della vita moderna, si abitua ad essere sempre più sedentario, mentre la persona umana ha in realtà bisogno di fare emergere il proprio io e di aumentare lo stato di autostima. Le nostre skymarathon, con le vette da superare, sono la nostra palestra di vita perché le crisi da fatica sono sempre dietro ad ogni tornante e superarle è il nostro stile di vita.
Come vedi il futuro per questo movimento?
Sempre più roseo a dire la verità, perché la montagna in alta quota è ancora un ambiente puro ed incontaminato, lontano dal chiasso delle città e lontano dalle persone che inquinano lo sport con atti vandalici e in ultimo, ma non per importanza, lontano dal doping.
Cosa potrebbe contribuire ad avvicinare nuove leve a questo sport?
L’informazione a tutti i livelli! Bisogna comunque dire che negli ultimi anni l’interesse dei media per il nostro sport è effettivamente aumentato fortemente e le manifestazioni in due anni sono quasi raddoppiate come pure così è stato per il tesseramento alla nostra federazione Fisky-Fsa, per cui siamo sulla strada giusta!
Infine, come giudicheresti la stagione 2008 di Valetudo e quali sono gli obbiettivi per il prossimo futuro, non solo in termini di risultati, ma anche in termini di sviluppo del contesto competitivo?
La stagione Valetudo skyrunning Italia 2008 è più che positiva: con un forte impegno tutti i componenti dell’Associazione hanno reso possibile un’annata spettacolare. Si è iniziato con la nostra competizione, la 2 ^ Valetudo skyrunning con la partecipazione di trecentoquattordici atleti del cielo, poi sono arrivate le trasferte Iberiche che hanno fruttato due podi, poi ancora la medaglia d’argento nella classifica Europea individuale femminile e un terzo posto nella classifica per team, di seguito sono arrivate le affermazioni nelle gare nazionali sia individuali che a coppie. Negli skygames inoltre, le nostre dame hanno ottenuto un bottino consistente di medaglie d’argento e di bronzo. Il mese di agosto è stato stellare: prima la doppia vittoria nelle Orobie skyraid, poi il titolo nazionale di ultra skymarathon, infine in condominio il titolo mondiale individuale di skyrunning nella classifica femminile. Vale poi la pena ricordare che le nostre performance sono state visionate sul nostro sito internet da migliaia di appassionati di montagna durante tutto l’anno!
Per il 2009 già ci stiamo muovendo e da poco abbiamo ottenuto un primo successo: la conferma degli atleti top del 2008 con due ulteriori rinforzi di livello. Valetudo vuole quindi essere sempre protagonista in campo nazionale come in quello internazionale, ed il traguardo finale sarà quello di riuscire ad assicurasi un titolo iridato nelle classifiche individuali e almeno il podio nella classifica per team.
Intervista di Luca Mich