Una serata dedicata alla evoluzione tecnologica legata al mondo della montagna dove Garmin, CAI di Bergamo e Hoepli collaborano per divulgare la cultura dell’andar per monti. Se ne parlerà venerdì 22 ottobre presso il Palamonti di Bergamo con un incontro alla presenza dei più autorevoli esponenti della navigazione satellitare e della cartografia digitale.
Il tema è di quelli importanti e gli attori sono noti per la loro autorevolezza, perché parlare di “cultura della montagna” è un’occasione importante e delicata per dare uno sguardo al futuro delle attività outdoor. Infatti, vi è un nuovo protagonista nel mondo della montagna, che dopo essersi affacciato timidamente oggi è a pieno titolo uno strumento che va oltre la categoria accessori. Stiamo parlando naturalmente della navigazione satellitare, un campo che trova nell’escursionismo in montagna un terreno naturale dove gli utenti possono trarre innumerevoli vantaggi. Ma come tutte le nuove discipline anche l’uso del GPS richiede una formazione di base che consente al trekker o all’alpinista di godere appieno dei benefici forniti dalla navigazione satellitare. Ed è per questa ragione che il CAI di Bergamo ha promosso una serata dedicata a questa nuova frontiera con gli attori di riferimento del settore.
All’appuntamento interverranno Massimo D’Eramo e Luca Sannazzari di Garmin Italia, due esponenti di spicco dalla lunga esperienza nel campo della navigazione satellitare per attività outdoor. Al loro fianco sono attesi gli interventi di due rappresentanti dell’editore Hoepli, Marco Borello e Massimo Ravara, quest’ultimo coautore (con Massimo D’Eramo e Luca Sannazzari) del libro “GPS, la guida satellitare per l’outdoor” pubblicata dalla prestigiosa casa editrice milanese. La serata sarà naturalmente aperta da Paolo Valoti, presidente del CAI Bergamo, con il contributo di Riccardo Marengoni, esperto di cartografia e tecnologia digitale e responsabile del progetto Sentieri digitali del CAI Bergamo.
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