Una tragica fatalità ha spento l’entusiasmo di Dario Corradi, assessore all’agricoltura, foreste, viabilità rurale del Comune di Daone e prezioso membro del Comitato organizzatore della gara di Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio. A seguito della sua scomparsa – causata da un infortunio occorso a pochi giorni dall’Ice Master World Cup, unica tappa italiana del circuito iridato in programma dal 14 al 16 gennaio in Valle del Chiese – ha spinto il presidente del Comitato Organizzatore Romolo Ghezzi alla decisione di annullare la gara.
E’ un dramma che ha lasciato attonita tutta la comunità di Daone e della Valle del Chiese, troppo grande per poter essere accettato; queste le parole di Romolo Ghezzi: «Non ha senso andare avanti. Quanto accaduto è troppo grande per tutti noi. Il destino ci ha strappato un valido dirigente del nostro Comitato, una persona speciale, di enorme disponibilità e dinamicità, il primo dei tanti volontari che ogni anno si prodigano giorno e notte per far sì che l’Ice Master World Cup sia riconosciuta come la più bella gara del mondo. Una tragica scomparsa che ci lascia sgomenti. Il Comitato Promotore e tutta la Comunità si stringono e sono vicini ai quattro giovanissimi figli Vanessa, Stefano, Greta, Damiano, alla moglie Loretta, alla mamma, al fratello Aldo, alle sorelle Rosa e Angela ed ai parenti».
Era quasi tutto pronto a Daone per la gara di Coppa del Mondo di Ice Climbing, l’organizzazione – forte anche di un nuovo campo di gara dotato di moderne strutture e servizi – stava procedendo al meglio e aveva già riscosso importanti conferme, tra cui la chiamata in Corea dei due tracciatori Attilio Munari e Massimo Dapoz, per “esportare” le tecniche di costruzione dei campi di gara per il climbing maturate in dieci anni di gare in Val di Daone.
Ora questa grave lutto sconvolge la Valle e la sua Comunità e ferma tutto.
Secondo l’ultimo lancio ANSA, Dario Corradi è rimasto schiacciato ieri da una ruspa contro una parete dell’impianto della gara, presso il quale stava verificando l’andamento dei lavori di allestimento della parete.
“Secondo una prima ricostruzione, pare che Corradi si sia avvicinato alla parete per sistemare un pezzo di ghiaccio quando e’ stato schiacciato contro l’impalcatura della parete dalla benna di una ruspa entrata in azione.
Il manovratore – secondo i primi accertamenti dei carabinieri – non si e’ accorto della sua presenza a causa di un cumulo di neve. Dopo i primi soccorsi, Corradi e’ stato trasportato all’ospedale S.Chiara di Trento dove e’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico, al quale pero’ non e’ sopravvissuto a causa dei gravi traumi interni riportati nell’incidente” (fonte del corsivo: ANSA).
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