Torna il tradizionale appuntamento con “Mangià Munfrà – Camminata enogastronomia tra le colline del Monferrato” per una Pasquetta speciale alla scoperta di paesaggi e gusti del territorio monferrino.
Il Comune di Cerrina promuove, nel giorno tradizionalmente dedicato alle scampagnate, la settima edizione dell’iniziativa Mangià Munfrà con un itinerario rinnovato, mantenendo inalterati gli ‘ingredienti’ principali: paesaggio, natura e piatti tipici della tradizione monferrina, uniti a tanta buona musica e alla possibilità di danzare in allegria con i Marasma Folk.
I visitatori infatti, seguendo l’itinerario tracciato (segnavia bianco, con iscrizioni MM), potranno godere del paesaggio monferrino, passeggiando tra le colline boscose e la campagna coltivata. Il tutto affiancato da soste dedicate al gusto: salame cotto e crudo, friciulin d’erbette – una ricetta monferrina che unisce uova ed erbette in una gustosa frittellina – e soma d’aj alla prima tappa; seguono i tradizionali agnolotti monferrini – pasta ripiena che, nella declinazione monferrina, racchiude un misto di carni (manzo, maiale, coniglio) tutte arrostite, cui si aggiunge cavolo o verza; spezzatino con piselli e infine sformato di mele caramellate, bunet e… danze!
In caso di pioggia l’iniziativa sarà rimandata a domenica 7 aprile 2013
Prenotazione obbligatoria – Le iscrizioni sono a numero chiuso, sino ad esaurimento posti.
Ritrovo ore 10.30 a Cerrina (AL), piazza del Municipio. Partenza ore 11.00.
Info e quote iscrizione: Ar.Tur.O.
Tel 329 4705536 – 333 6127344 – arturovercelli@libero.it – info@arturonline.org
www.arturonline.org
PERCORSO – TAPPE
1° tratto – da Cerrina a Perosio – 35 minuti – 2,5 km
Dalla piazza del Municipio si scende lo scalone al termine del quale, piegando subito a sinistra e, dopo pochi passi a destra, si imbocca la strada di campagna che in breve raggiunge la strada asfaltata. La si percorre in discesa fino all’incrocio con Strada San Paolo, che si imbocca svoltando a destra per due volte consecutive e, terminato l’abitato, si scende a sinistra per percorrere il tratto di fondovalle. Al termine della strada pianeggiante si risale(svolta a sinistra) il versante opposto tra prati e rari coltivi. In cima alla salita si prende l’asfalto a destra e, in breve, si arriva alla chiesa di San Carlo a Perosio. Ad accogliere i camminatori uno straordinario panorama e …la prima sosta!Aperitivo: salame cotto e crudo, friciulin d’erbette e soma d’aj
A cura dela ProLoco di Cerrina
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2° tratto – da Perosio a Montalero – 30 minuti – 2 km
Lasciata la Chiesa di San Carlo si mantiene la direzione e, con l’edificio alle spalle, si prende a destra la strada, asfaltata fino alla Cascina Barocco, e poi sterrata. Il percorso aggira gli edifici della cascina e scende, con alcuni tornanti, tra prati e pascoli offrendo molti scorci panoramici. Nel fondovalle si prende, curvando a sinistra, la strada che, pianeggiante, si snoda nella fresca valletta. Dopo circa 300 m., all’altezza di una “tartufaia” delimitata, si svolta a destra sempre su strada sterrata che, per il primo tratto è pianeggiante, poi sale con alcuni tornanti nel bosco, fino a raggiungere il cimitero di Montalero, da cui, in breve, si arriva al secondo punto tappa.Primo piatto: agnolotti monferrini.
A cura del Comitato Montalerese Feteggiamenti
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3° tratto da Montalero a Rairolo – 60 minuti – 3,3 km
Lasciato il punto ristoro, si procede in uscita dal paese (chiesa parrocchiale alla destra del cammino) seguendo il segnavia bianco con l’indicazione MM. Si procede su asfalto, a tratti in leggera salita e a tratti in discesa fino alla frazione S. Maria, dove si imbocca a destra la sterrata che sale decisa fino alla sella tra il monte Favato, il colle più alto del Monferrato, e il bricco delle Pietre che si dovrà aggirare per raggiungere la tappa successiva. Seguendo il segnavia MM si avanza nel sentiero incassato tra il versante della collina e un’alta scarpata. Raggiunto il punto più alto, nuovamente si aprono scorci panoramici sulle colline del Monferrato e i suoi borghi arroccati, come Villamiroglio. Da qui la strada scende fino a Rairolo, cascinale isolato tra i boschi, dove, alla chiesetta di S. Rocco, si potrà degustare il secondo piatto.Secondo piatto: spezzatino con piselli
A cura del Gruppo Alpini di Cerrina
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4° tratto – da Rairolo a Cerrina (Piazza del Municipio) – 75 minuti – 4 km
Il percorso segue ora l’ampia inghiaiata, che dolcemente sale fino all’incrocio successivo, segnalato da una piccola cappelletta da cui si scorge la vallata con la frazione di Rosingo e l’abitato di Cerrina. Pochi metri dopo l’incrocio, si scende a destra seguendo la traccia nel rimboschimento, fino a raggiungere il rio di fondovalle, che si costeggia, per poi risalire, dopo circa trecento metri, la strada che porta alla Cascina Caramellina. Prima di raggiungerla, si prende la via a destra che, con un ampio tornante, taglia a mezza costa il colle su cui è insediato Rosingo. Raggiunta la prima casa del paese si svolta ancora a destra, invertendo quasi il senso di marcia, e si avanza in direzione del rio Garmontano. Terminato il lungo tratto pianeggiante si incrocia l’asfalto, lo si attraversa e, con un ultimo breve tratto in salita si raggiunge il punto di partenza ovvero l’ultima tappa allietata dai dolci e… dalla musica.Dolce: sformato di mele caramellate e bunet
A cura del Gruppo Alpini di Cerrina
Tags: Ambiente e Territorio, eventi enogastronomici, experience, gusti del territorio, Mangià Munfrà, Marasma Folk, Monferrato, Pasquetta, piatti tipici, tradizioni