Manolo al MuSe il 15 novembre
Venerdì 15 novembre alle 20.30 presso il MuSe, Museo delle Scienze di Trento, a chiusura del Convegno ”Progettare Paesaggi Dolomitici” promosso dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e organizzato da Tsmstep – Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, si terrà “Montagnacadabra”, incontro “verticalmente in bilico” con il “Mago”, Maurizio “Manolo” Zanolla.
L’evento è organizzato in collaborazione con Trento Film Festival e SOSAT.
Nel corso della serata, Manolo converserà con Roberto Bombarda e Isidoro De Bortoli.
La partecipazione è libera fino a esaurimento dei posti.
Ricordiamo che i lavori del convegno “Progettare Paesaggi Dolomitici“, si svolgeranno nel Palazzo della Provincia autonoma di Trento in Piazza Dante – Sala Belli – con inizio alle ore 8.30 e si concluderanno nel pomeriggio intorno alle ore 17.00.
“Manolo”
Maurizio Zanolla, nato a Feltre il 16-02-1958, è Guida Alpina dal 1981. Ancora in attività ha aperto migliaia di vie, un po’ ovunque, ha scalato dalle Dolomiti alle Alpi, dalle falesie del Mediterraneo alle montagne del Circolo polare artico, dalle Montagne dell’America a quelle dell’Himalaya. Inizia ad arrampicare nella prima metà degli anni ‘70 quando ancora non esisteva l’arrampicata libera e sportiva e, ancora con gli scarponi, supera nel suo primo anno di attività il 7° e l’8° grado di difficoltà , facendo così esplodere – definitivamente – la barriera del 6° grado. Porta per primo in montagna l’alta difficoltà tecnica, ripetendo in completa arrampicata libera molti dei più difficili itinerari Dolomitici e aprendo quelle che sono ancora oggi alcune fra le vie più impegnative. E’ stato l’uomo che più di tutti ha contribuito alla nascita dell’ arrampicata libera e sportiva in Italia e, insieme a pochi altri, in Europa e nel mondo. Ha scalato numerose vie in solitaria fino a raggiungere, in questo stile ,il 10° grado. E’ il primo scalatore al mondo a superare l’11°grado a oltre 40 anni ed il primo a sfiorare il 12° grado a 50 anni. A 52 anni sale Eternit (9a) nelle vette Feltrine e con il regista Davide Carrari ne racconta la storia con il documentario “ verticalmente demodè” vincitore della Genziana d’Oro al 60° Trento Film Festival 2012. A 54 anni sale un altro 9a “Roby present” in Val Noana. Non ha mai partecipato alle competizioni preferendo a queste le falesie e le montagne spesso sconosciute e nascoste. Molte delle sue vie non sono ancora state ripetute.
L’ultima intervista di Mountainblog a Manolo
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