Photo © Ricky Felderer
Il mito della caverna è una via con una storia tutta sua. La parete, battezzata da me e Luca “Gendarme di Gramused”, è ben visibile all’inizio della Val Bavona ed è stata oggetto di attenzione per anni.
Prima un tentativo su quello che può essere definito lo zoccolo della parete vera e propria da parte di ignoti, scoraggiati forse dalla roccia brutta sui primi 2 tiri o dalle difficoltà che si prospettavano? Poi la palla è passata nelle mani della compianta guida Ticinese Nicola Balestra: Nicola con soci non ben identificati ha aperto il terzo tiro di questa via che segue una fessura diagonale, principalmente da attrezzare a friends; si è poi lanciato sul quarto tiro, decisamente più impegnativo, dove certo non ha lesinato con la chiodatura.
Probabilmente proprio per questo motivo Nicola ha dimostrato grande lucidità e lungimiranza ed ha abbandonato il progetto riconoscendo che la parete era aldilà delle sue capacità.
Dal mio punto di vista questo è un grande esempio di umiltà e classe che spesso manca in chi attrezza certe vie, spinto dalla smania di arrivare in cima alla parete a tutti i costi, nonostante le file di spit messi in A0 dimostrino una palese incapacità.
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