MAURIZIO GIORDANI: "APPIGLI SFUGGENTI". Trento, 17 dicembre 2014

MAURIZIO GIORDANI PRESENTA “APPIGLI SFUGGENTI”. APPUNTAMENTO ALLA SEDE DELLA SOSAT, TRENTO

Mercoledì 17 dicembre, Maurizio Giordani presenterà presso la Sosat il suo ultimo libro “Appigli sfuggenti” (Alpine Studio), da novembre in libreria.

La presentazione avrà inizio alle 20.30 nella sede di via Malpaga 17 a Trento. Il volume e l’autore saranno introdotti dal giornalista Toni Cembran, che con Maurizio Giordani scrisse “Marmolada sogno di pietra”.

“Maurizio Giordani – dice il presidente della Sosat Luciano Ferrari – è un alpinista tra i più forti e concreti del panorama alpinistico trentino. Ha una visione della montagna ed un modo di affrontarla, che lo fanno essere un punto di riferimento e per le salite che ha compiuto e per la filosofia con la quale frequenta la montagna. Anzi direi, le montagne, visto che ha scalato su tutte le principali vette dei continenti. Maurizio unisce ad una grande preparazione atletica, indispensabile per fare alpinismo, una preparazione culturale profonda. E’ anche un ottimo narratore di se stesso. Della sue scalate ha un notevole archivio fotografico, adeguato ai tempi, quindi in digitale e realizza sempre con la tecnica digitale, dei bei filmati, che monta con grande bravura. Non ultimo e di questo mi sia concesso sono orgoglioso, è socio della Sosat, come è nostro socio il giornalista Toni Cembran, che introdurrà Maurizio e parlerà del libro nella serata di presentazione del libro.”

IL LIBRO

In questo libro si parla di montagne, di difficili scalate, di ardite mete da raggiungere, di avventura e di esplorazione, di viaggi in luoghi remoti, di amicizia, di condivisione… di amore. Ma non solo.
Se si cerca fra le righe si può estrapolare anche un messaggio importante, non certo banale né scontato.
Succede a tutti, prima o poi, di trovarsi davanti a quello che sembra un vicolo cieco; una malattia invalidante, una importante perdita, un ostacolo che sembra insormontabile. E l’indicazione che ne esce è chiara. L’alpinismo non fine a se stesso ma importante scuola di vita, maestro severo ed efficace, che aiuta a non perdere il filo, che insegna a non mollare, che può mostrare la via giusta da seguire e che indica come fare per non perderla.
Una passione forte, inesauribile, che non sfuma dopo l’appagamento ma che si rinnova con costanza, perché solida, concreta, vera.