E’ stato lui stesso, Mauro Corona, ai microfoni di Radio Rai 2 ospite telefonico della trasmissione “Un giorno da pecora” condotta da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, ad ammettere che “mi attirerebbe fare qualche spacconata lì, magari una settimanella si, vado all’Isola“. Ha detto però anche di essere indeciso, di doverci pensare, insomma l’ultima parola – per chi a detta stessa di Corona – sarebbe disposto a bruciare i suoi libri se lo vedesse ospite nella trasmissione di Simona Ventura – è forse ancora da dire definitivamente!
La notizia in ogni caso farà sicuramente discutere, come è stato confermato anche dal sondaggio che abbiamo lanciato su Moutain Blog e dai comemnti che stanno arrivando (commenta e partecipa al sondaggio).
Mauro Corona ha inoltre aggiunto che sta pensando di lasciare la Mondadori, seguendo l’esempio del filosofo Vito Mancuso: “Attualmente sono ancora alla Mondadori ma penso che ne uscirò. Mi sono arrivate un sacco di mail di insulti, per questo penso che lascerò la Mondadori. Ma prima devo rispettare il contratto già firmato: due libri“.
Ascolta l’intervento di Mauro Corona su Radio Rai 2 > [audio:https://www.mountainblog.it/audio/MCoronaRadio2.mp3]
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Experience
Mio marito ha avuto una grande idea… e se anzichè Corona all’Isola, mandassimo l’Isola da Corona?
Un bel reality in diretta dal rifugio Maniago, tra novembre e marzo!!!!
Michela
Sembra quasi che l’aver saputo di ricevere una bella somma a fronte della partecipazione al reality, abbia convinto Mauro a partecipare….
E’ solo una mia impressione? O ha fatto finta?
Comunque sia, è un abile giocatore.
Franca
Mi piacciono questi “autori puri” che, dopo essersi riempiti ben bene le tasche in Mondadori, decidono di schifarsi e di andare altrove. Ammesso poi che andare a lavorare con De Benedetti sia così diverso dal lavorare da Berlusconi…
Ragazzi non cadiamo nella trappola: e’ tutta una questione mediatica. Corona ha gia’ fatto esibizioni televisive da dimenticare, in particolare per le sue pose dalla Bignardi e piu’ recentemente in un penoso servizio di Quello che… su Raidue dove la retorica, il chiacchiericcio privo di senso, il luogo comune l’hanno fatta da padrone. Uno spettacolo indecente che non fa bene all’alpinismo e neppure alla montagna. Del resto contano anche gli intervistatori e purtroppo in quel caso era ben poca cosa. Quanto allo scrittore puro, basta favole,basta innamorarsi di personaggi costruiti. Vivere!