Breve momento di ricordi… sorrido.
Oggi ho sentito Erne… il mio amico e compagno di cordata su roccia e nella maggior parte delle scalate alpine. Ho ripensato ai tanti momenti insieme, un tempo che tornerà. Non c’è giorno che scorra senza che almeno un buon quarto d’ora io riviva sorridendo le nostre avventure.
Penso a quando trasformavamo la via Andrea e Paolo nella sua versione nuova. Ricordo gli acquazzoni e le fughe e il ritorno con le frontali inseguiti dagli asini della vallata che entravano nel fascio di luce fino agli occhi, con il loro gigantesco muso. Sembrava di rivedere le foto simpatiche che girano in rete… Volevamo chiamare una via “asini nella notte” e l’avremmo poi fatto… Noi i veri somari ovviamente.
Ricordo le salite inseguendo qualche barra artigianale di Ricky, carichi di cavi, trapano, chiodi, martelli, per non so quanti kg… Sorrido mentre passo in rassegna i tanti amici alle prime armi intimoriti dai tiri, rassicurati dalla chiodatura, quando io che non sono certo un cuor di leone mi feci il tiro chiave, che ora vanta 13 protezioni, piazzandone una sola all’inizio, con 25 kg sulle spalle, scherzando col mio socio.
…è ora di tornare.
…è proprio ora di tornare.