Nella giornata di ieri, 14 febbraio, dedicata ai “grimpeur” puri, i Mondiali di scialpinismo hanno assegnato le medaglie nella prova Vertical sulle nevi francesi della skiarea di Pelvoux: oltre 600 metri di dislivello che i più forti hanno percorso in poco più di 25 minuti. E tra questi anche l’azzurro Damiano Lenzi che conquista una medaglia di bronzo dopo aver imposto, sin dalle prime battute di gara, un ritmo impressionante, in coppia con il plurimedagliato Kilian Jornet. A metà gara però Damiano ha dovuto calare il ritmo per non rischiare di restare tagliato fuori dai giochi per il podio, consentendo allo svizzero Martin Anthamatten di agganciarlo e superarlo. Splendido il finale di gara di Damiano Lenzi che allo sprint respinge l’ultimo attacco del francese Matheo Jacquemoud, che resterà ai piedi del podio Senior ma avrà la consolazione di vincere l’oro tra gli Espoir.
“Sono davvero felice, ci speravo… soprattutto dopo la prestazione di ieri (quarto assoluto nella Individual, ndr) e oggi ho voluto fare meglio – ha commentato l’ex fondista della Val d’Ossola – in una gara “tirata” sin dall’inizio. Nel finale non ne avevo più, ma non potevo lasciarmi sfuggire questa medaglia”
Ottima la prestazione di squadra Senior maschile con l’altoatesino Manfred Reichegger quinto. Michele Boscacci ha chiuso all’ottavo posto assoluto ma secondo tra gli Espoir, così come il compagno di squadra Robert Antonioli che ha terminato al decimo posto e terzo di categoria: altre due medaglie dalla categoria Under 23 che lasciano ben sperare per il futuro. Che l’Italia sia la nazione di riferimento lo conferma la classifica di altri tre azzurri: Holznecht undicesimo, Lanfranchi 12esimo e Galizzi 14esimo. Alle premiazioni è l’inno spagnolo a vsuonare: Kilian Jornet conquista l’ennesimo oro iridato, confermando il suo strapotere nella disciplina.
Tra le donne Gloriana Pellissier è una certezza di combattività: partita per restare nel trio di testa con la francese Laetitia Roux e la spagnola Mireia Mirò Varela, l’atleta valdostana ha dovuto cedere alla freschezza della svedese Emelie Forsberg, bronzo di giornata per la scandinava, e alla svizzera Maude Mathys. “Ho dato tutto, e il quinto posto mi soddisfa” queste le parole di Gloriana al termine della gara. La trentina Elena Nicolini firma l’undicesimo posto, mentre Elisa Compagnoni resta ai piedi del podio nella categoria Espoir.
“Non potevamo accontentarci di avere sette uomini nei primi quindici e una splendida prestazione di Gloriana, oggi volevamo l’acuto e grazie a Lenzi è arrivato”– ha commentato un soddisfatto Oscar Angeloni, a capo della spedizione italiana – per non parlare dei risultati dei giovani che raccolgono lo splendido lavoro svolto nelle ultime due stagioni“.
E infatti dal vivaio curato dal tecnico Nicola Invernizzi si arricchisce il bottino italiano, grazie anche a medaglie del metallo più prezioso. Tra gli Junior vince e convince Alba De Silvestro che anche in salita detta legge, mentre i colleghi maschi portano a casa un argento ad opera di Nadir Maguet e un bronzo di Federico Nicolini, battuti solo dal tedesco Anton Palzer.
Nella categoria Cadetti il raccolto è ancor più ricco: primi due gradini del podio occupati da Davide Magnini e Pietro Canclini (ed Erik Pettavino quinto), e oro anche tra le ragazze grazie a Giulia Compagnoni (Laura Corazza sesta).
Oggi, 15 febbraio, cala il sipario mondiale su Les Ecrins con l’ultima prova: la staffetta. Poche speranze italiane tra le donne, mentre un velato ottimismo (anche per via dei risultati di squadra di questi ultimi giorni) regna tra gli uomini. L’Italia mette in palio il titolo conquistato sulle nevi casalinghe di Claut nel 2011: “…ma facciamo attenzione, perché nella prova a staffetta dobbiamo battagliare come sempre con i soliti avversari: Francia e Svizzera non staranno a guardare”. Qui un anno fa, i rossocrociati vinsero la steffetta degli Europei. La formazione donne è composta da tre elementi (l’Italia schiera Pellissier, Cazzanelli e Nicolini), quella uomini da quattro (un poker azzurro composto da Lenzi, Reichegger, Boscacci e Antonioli) e tre anche tra i Giovani con il mix composto da una donna a scelta tra Cadetti o Junior, un uomo Cadetti e uno Junior (per l’Italia il trittico Alba De Silvestro, Magnini e Maguet).
Alla fine della penultima giornata di gare, l’Italia è in testa nel medagliere e oggi sapremo se saremo noi la nazione guida dello scialpinismo mondiale o dovremo cedere lo scettro alla Francia.
Classifiche:
SENIOR M:
1 JORNET BURGADA Kilian, Spa 25:33.6
2 ANTHAMATTEN Martin, Swi 25:45.8
3 LENZI Damiano, Ita 26:01.9
5 REICHEGGER Manfred, Ita 26:25.7
8 BOSCACCI Michele, Ita Espoir 26:39.9
10 ANTONIOLI Robert, Ita Espoir 26:54.3
11 HOLZKNECHT Lorenzo,Ita 27:05.5
12 LANFRANCHI Pietro, Ita 27:07.6
14 GALIZZI Davide, Ita 27:16.9SENIOR F:
1 ROUX Laetitia, Fra 30:28.5
2 MIRó VARELA Mireia, Spa 30:50.3
3 FORSBERG Emelie, Swe 31:20.5
5 PELLISSIER Gloriana, Ita 31:57.5
11 NICOLINI Elena, Ita 34:08.8
21 COMPAGNONI Elisa, Ita Espoir 36:09.0
27 CAZZANELLI Alessandra, Ita Espoir 38:54.1CADET F:
1 COMPAGNONI Giulia, Ita, 18:54.9
2 MEYNET – CORDONNIER Fanny, Fra, 20:01.3
3 MILLOZ Adèle; Fra, 20:51.3
6 CORAZZA Laura, Ita, 21:41.3ESPOIR F
1 MOLLARET Axelle Fra 33:05.7
2 FIECHTER Jennifer Swi 34:22.6
3 GARCIA FARRES Marta Spa 34:54.2
4 COMPAGNONI Elisa Ita 36:09.0
7 CAZZANELLI Alessandra Ita 38:54.1JUNIOR F
1 DE SILVESTRO Alba iTA 18:21.6
2 BELLES NAUDI Inka And 19:14.5
3 MOLLARD Sophie Fra 19:42.0
5 MASTROTA Natalia Ita 20:50.6CADET M
1MAGNINI Davide Ita 15:39.8
2CANCLINI Pietro Ita 16:01.6
3BELLABOUVIER Simon Fra 16:10.4
5 PETTAVINO Erik Ita 16:34.1ESPOIR M
1JACQUEMOUD Matheo Fra 26:11.5
2BOSCACCI Michele Ita 26:39.9
3ANTONIOLI Robert Ita 26:54.3JUNIOR M
1PALZER Anton Ger 27:14.2
2MAGUET Nadir Ita 28:07.8
3NICOLINI Federico Ita 28:26.0
6 PEDERGNANA Michele Ita 29:53.0
9FAIFER Luca Ita 30:40.0Programma ISMF Campionati del Mondo Scialpinismo 2013
Venerdì 15 Febbraio
– 10:00 – Staffetta (Tutte le categorie)
Per informazioni: www.ski-ecrins.com
Tags: action, Campionati del mondo di scialpinismo, Damiano Lenzi, Kilian Jornet Burgada, Martin Anthamatten, Mondiali di Scialpinismo, Pelvoux, prova Vertical, scialpinismo