Un rifugio rinato, la Baita Tonda sull’altopiano di Folgaria (Trento), sarà l’insolito teatro ma anche l’oggetto di un incontro-convegno dal titolo «Costruire in alta quota. Tecnologie, materiali, sostenibilità».
Il pomeriggio dell’8 agosto l’appuntamento è infatti presso la caratteristica costruzione a pianta circolare sorta nel 1948 a 1604 metri di quota e completamente ristrutturata nel 2010. L’intervento di riqualificazione, firmato dallo studio dell’architetto Marcello Lubian, l’anno scorso ha anche ottenuto un importante riconoscimento a scala nazionale: il Premio Sostenibilità annualmente assegnato dall’Associazione Bioecolab.
Progettisti, costruttori e produttori di materiali ma anche comuni appassionati di montagna si confronteranno in maniera informale e diretta, in una splendida cornice paesaggistica.
L’iniziativa si deve all’impegno congiunto tra l’Accademia della Montagna del Trentino, la proprietà e la gestione del rifugio stesso, il progettista del recupero e l’associazione Cantieri d’alta quota Onlus, che nell’occasione presenta la seconda tappa (dopo Udine) dell’omonima mostra itinerante, che resterà allestita liberamente presso il rifugio fino al 26 agosto, sul divenire dei rifugi alpini tra storia e presente.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Associazione Arte&Architettura, con il Museo nazionale della Montagna, Cai Torino e la Biblioteca nazionale del Club Alpino Italiano, con il Comune e i Civici Musei di Udine. È stata inoltre resa possibile grazie ai contributi dell’Ordine degli architetti di Udine, del Club Alpino Svizzero, dell’Accademia della Montagna del Trentino e della Fondazione Courmayeur, mentre gode del patrocinio del Club Alpino Italiano e della Società Alpina Friulana. La rassegna trae spunto della pubblicazione del libro Cantieri d’alta quota di Luca Gibello. Breve storia della costruzione dei rifugi sulle Alpi (Lineadaria, Biella 2011), che verrà presentato nell’occasione dall’autore attraverso un affascinante percorso per immagini.
Come raggiungere il rifugio (Rifugio Baita Tonda: 0464.721378)
– In seggiovia da Serrada di Folgaria 10 min.
– Strada ex militare da Serrada di Folgaria per Forte Dosso delle Somme,
circa 1.30 h. Difficoltà: medio-semplice
– Dal piazzale Fondo Piccolo direzione loc. Martinella, circa 50 min.
Difficoltà: semplice
– Da Passo Coe piazzale della Chiesetta, sentiero 136 per Forte Dosso delle
Somme loc. Martinella, circa 1.30 h. Difficoltà: media
– Navetta a pagamento da Fondo Piccolo, contattando il gestore in rifugio
alla mattina
Info: www.cantieridaltaquota.eu
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