Dalla vacanza a misura di famiglia allo star bene nella natura, dalla riscoperta di profumi, sapori e mestieri della tradizione al gusto di una vacanza tutta a piedi nel Parco naturale di Paneveggio: in una conversazione con Bruno Felicetti, direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Fiemme – da poche settimane Mountain Partner di MB – abbiamo toccato alcuni punti riguardanti le ultime tendenze del fare vacanza in montagna, all’insegna di un concetto sempre più “slow” e alla ricerca di tempi e ritmi, spazi e silenzi sempre più difficili da avere nell’ambiente urbano. Buon ascolto!
L’intervista a Bruno Felicetti (9′,4 Mb) > [audio:https://www.mountainblog.it/audio/Felicetti0308.mp3]
Intervista di Andrea Bianchi.
© Etymo gmbh-srl.
Bravi in Val di Fiemme, siete in linea con le esigenze del momento, con la voglia di silenzio – come ribadisce Paola in uno dei commenti. Ma che linea tenete in inverno? progettate ancora nuovi impianti di risalita? Non possiamo essere sostenibili in estate sì, in inverno no… Comunque ancora complimenti. Alex.
Caro Alex, grazie per il tuo commento che ci stimola ad una maggiore coerenza sia nella proposta estiva che in quella invernale. In effetti anche nella stagione Invernale abbiamo introdotto delle offerte che permettono a chi è alla ricerca di una vacanza di relax nella natura di trovare spazi e servizi dedicati. In particolare il progetto Fitness in Nature prevede ogni giorno sia al mattino che al pomeriggio delle escursioni guidate gratuite per gli ospiti degli hotel che hanno aderito al progetto che prevedono ciaspole, nordic walking, sci di fondo e sci alpinismo in luoghi di grande fascino naturale come il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino o il Passo di Lavazè. Il numero di persone che optano per una vacanza di questo tipo è ancora basso ma in costante crescita e possono rappresentare un’integrazione a coloro che scelgono la Val di Fiemme per praticare lo sci alpino. Il comprensorio sciistico della Valle è praticamente ultimato e non sono previsti nuovi impianti ma semplicemente la normale manutenzione e l’eventuale sostituzione di impianti vecchi. Concordo sul fatto che in futuro eventuali investimenti nel settore degli impianti dovranno essere valutati con molta attenzione e nell’ottica del medio lungo termine in cui l’evoluzione delle condizioni meteo potrebbero non garantire un ritorno di presenze come avvenuto negli ultimi 5-10 anni.
Grazie per la risposta, mi sembra che la sostenibilità stia diventando importante anche per il turismo.
passati degli anni dalla mia ultima escursione in val di fiamme e’ arrivato il momento di tornare..
volevo fare un fine settimana di camminata inmerso nella natura magari con una notte in rifugio.
volevo sapere dove potevo guardare e travare un percorso interessante da fare di 2 giorni, con naturalmente ritorno al punto di partenza 😉
grazie..
iacopo