Una rassegna non convenzionale con incontri, convegni, concorsi di pianobar, concerti originali con il tema del Piano Diabolico. A cura della Banda Osiris. 20-22 luglio Pratovecchio (AR).

Nella splendida cornice del Parco delle Foreste Casentinesi la Banda Osiris e l’associazione “Prato Veteri” presentano “PianoForte Musica sostenibile nell’appennino toscano”.

Provate a inmmaginare un borgo medievale immerso nella campagna toscana, provate a pensarlo invaso per tre giorni dai migliori pianisti italiani, pensate allo stupore degli abitanti che vengono agitati nella loro tranquillità quotidiana da tanta bellezza.

L’idea è quella di “pianofortizzare” il centro storico di Pratovecchio all’interno del quale il pianoforte diventerà protagonista assoluto per 3 giorni, un’ esperienza unica non soltanto per il pubblico ma anche per gli artisti. Convegni, lezioni pubbliche, incontri, letture, una mostra di fotografia rigorosamente in bianco e nero, un concorso di pianobar real unplugged in cui il pubblico offrirà ai pianisti bicchieri di vino come voto di gradimento, passeggiate per il corso dove dalle finestre si sentiranno pianoforti suonare, impegno civile con le letture di don Puglisi, e poi alla sera le “12 variazioni per pianoforte” della Banda Osiris: il Piano Diabolico” esecuzioni originali ed uniche eseguite e create da Rita Marcotulli, Danilo Rea, Sergio Cammariere, Cesare Picco, Antonello Salis, Rocco De Rosa oltre allo spettacolo di Massimo Giuntoli “PianoFormance” in cui il pianoforte si ribella al pianista suonando da solo. Altro ospite Alessio Bertallot direttamente da raiTunes con la serata dj sperimentale ad alto contenuto pianistico.

L’Associazione “Prato Veteri” vuole mettere al centro il paese, le sue pietre, la sua gente, le forme delle colline, l’aria pulita, il vero benessere, il piacere del convivere, senza false distinzioni tra artisti, cittadini e spettatori. Utilizzare questa atmosfera, questa leggerezza, per comunicare in maniera profonda e concreta, su un futuro possibile perché sostenibile, guidati da un modo di fare musica che pone al centro l’idea originaria del gioco e dell’abilità.

Tutta la manifestazione sarà realmente sostenibile, gli interventi che abbatteranno le emissioni di CO2 relative all’evento andranno ad acquistare foreste del territorio circostante, impatto diretto, abbattimento dei gas serra non lontanissimo, fuori dall’italia ma finalmente nel territorio locale.

Ospiti del festival saranno anche un seminario legato alle Buone pratiche gestionali e amministrative e “I sapori del casentino” un viaggio nel gusto, secondo la tradizione dei prodotti alimentari che contraddistinguono la valle.

L’intera manifestazione è sostenuta da una forma di finanziamento dal basso con piccole donazioni di sostegno supportata dal portale Eppela di raccolta fondi.

Info: www.facebook.com/pianofortesostenibile

Tags: Antonello Salis, Appennino Toscano, Banda Osiris, Cesare Picco, Danilo Rea, experience, I sapori del Casentino, Massimo Giuntoli, montagna, musica, Parco Foreste Casentinesi, PianoForte Musica, Rita Marcotulli, Rocco De Rosa, Sergio Cammariere, sostenibilità