Oggi pubblichiamo 5 nuove vie aperte da Piergiorgio Vidi, testimonial Dolomite, guida alpina istruttore, maestro di sci e istruttore nazionale soccorso alpino. Piergiorgio da qualche mese collabora con MountainBlog: potrete trovare tutti gli articoli e gli aggiornamenti a questo indirizzo: www.mountainblog.it/piergiorgiovidi.
IN SAFT AFT CI – spallone Irene parete Sud Ovest
La via è stata aperta dal basso e liberata nel 1994 da Marco Burrini e Piergiorgio Vidi
Il nome significa un salto alto cosi in dialetto locale. La prima via aperta dal basso con l’amico Marco Burrini su roccia nera fantastica,da evitare subito dopo una piovuta perché bagnata.
Discesa in doppia sulla stessa utilizzando una corda da 60 metri o a piedi passando a est della parete verso il sentiero Sosat.
- Lunghezza: 120 metri
- Difficoltà: 6C (6B – obbligatorio)
- Discesa: in doppia sulla via (corda da 60 metri)
DANIZA – spallone di Cima Molveno
La via è stata aperta dal basso e liberata nel 1993 da Ezio Chesi e Piergiorgio Vidi
Il nome è quello di un orsa del Parco come altre vie.
Via molto impegnativa,in particolare il secondo tiro che segue la riga nera,al centro della parete.
Questa parete è situata a 10 minuti di cammino dal rifugio Alimonta.
Il nero dopo le piovute è bagnato. Il rientro è consigliato a piedi
- Lunghezza: 100 metri
- Difficoltà: 7A (6c – obbligatorio)
- Discesa: a piedi
JOSE – Punta Campiglio
La via è stata aperta dal basso e liberata nel 2001 da Federica Mase e Piergiorgio Vidi
Il nome è quello di un orso del Parco come numerose vie.
Divertente e breve itinerario nelle vicinanze del rifugio Brentei.
Ideale per ripiego nelle giornate non troppo sicure per le grandi pareti.
- Lunghezza: 100 metri
- Difficoltà: 6A (due passaggi di 6B)
- Discesa: in doppia sulla via
CIMA 1915 – Cima Falkner [parete nord est]
Aperta e liberata in compagnia dell’amico e cliente Luigi. Arrampicata di soddisfazione con esposizione ideale al mattino per le giornate fredde.
La via non raggiunge la sommità della cima Falkner,consigliata discesa in doppia usando corda da 70 metri e prestando attenzione ai passanti sul sentiero Benini.
Avvicinamento dalla stazione a monte del grostè circa 1 ora e 15 minuti.
- Lunghezza: 100 metri
- Difficoltà: 6B (6A obbligatorio)
- Discesa: in doppia sulla via (corda da 70 metri)
ZORDANO – Corna Rossa [ parete sud ]
La via è stata dedicata all’amico e collega Giordano Detassis, aperta dall’alto e liberata nei ritagli serali di tempo.
Una delle vie più continue della corna Rossa. La parte alta che comincia all’altezza dei tetti con un bel 6c, offre una roccia meravigliosa.
Come tutte le vie di corna Rossa esposte a sud consigliate da maggio a novembre.
La via è stata aperta dall’alto e liberata da Tarcisio Beltrami e Piergiorgio Vidi
- Lunghezza: 250 metri
- Difficoltà: 6C (6B obbligatorio)
- Discesa: in doppia nel canale o a piedi dal sentiero
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