Nuova sostanza e nuova immagine per il Club Alpino Italiano nella piazza multimediale più grande del mondo, internet: da mercoledì 19 settembre è infatti on line all’indirizzo www.cai.it un portale web nuovo di zecca, realizzato con i più moderni sistemi di web engeneering e arricchito con nuovi contenuti e data base. La presentazione ufficiale avverrà a Torino durante la fiera Alpi 365 dal 4 al 7 Ottobre prossimi.
Da oggi il Club Alpino Italiano rinnova il proprio volto. E lo fa attraverso un nuovo portale on-line, con funzionalità nuove e più avanzate rispetto al vecchio sito, con un restyling grafico complessivo e con contenuti aggiornati, presentati in modo da suscitare l’interesse sia dei Soci e di chi già conosce il Club Alpino Italiano, sia di quanti si avvicinano al Cai e alla montagna per la prima volta. Le principali novità sono la possibilità di scegliere la lingua (testi in versione italiana, inglese o francese), un motore di ricerca interno per trovare in modo comodo e veloce ciò che interessa, un form per iscriversi direttamente ad una newsletter dedicata agli utenti già in home page. Sempre nell’home page i visitatori troveranno news ed eventi attinenti alla vita delle Sezioni del Cai, e contenuti di carattere più generale, utili anche per chi non è Socio, oppure per chi vuole semplicemente approfondire la conoscenza del mondo della montagna. A breve vi sarà inoltre nel menu laterale la possibilità di accedere a pagine interne con un modulo per l’acquisto on-line di gadget e materiali del Cai. Rivoluzionata, poi, e migliorata la navigabilità rispetto al vecchio sito, e l’accessibilità, per consentire la visitazione del nuovo portale ad un pubblico più ampio possibile.
Accanto ai contenuti tradizionali relativi alla storia, alle attività e all’organizzazione del Club Alpino Italiano, ve ne sono di nuovi, tra cui la descrizione aggiornata delle Scuole e delle commissioni del Sodalizio, aree multimediali dedicate ad archivi di fotografie e filmati, archivio stampa sociale e area press. Le parole chiave del progetto sono dunque rinnovo dell’immagine del Club, con una presenza on line più qualitativa rispetto al sito precedente, e apertura verso le nuove generazioni di utenti web attraverso una veste grafica giovanile ed accattivante.
Non manca uno spazio proprio in home page per Mountain Blog, nato per alimentare il “parlare” di montagna nell’infinito network della blogosfera.
Il nuovo portale è stato progettato dalla Sede Centrale del Cai e realizzato dalla società InteRa s.r.l. specializzata nella realizzazione di siti e portali internet. Il progetto ha visto inoltre un coinvolgimento importante dell’area comunicazione del Cai, che svolgerà un ruolo di interfaccia tra portale, ufficio stampa, stampa sociale (Lo Scarpone e
La Rivista del Cai) e mondo dell’utenza professionale. Il nuovo web portal è un ulteriore passo del Cai impegnato da anni su un sentiero che va nella direzione di comunicare in modo innovativo i valori della conoscenza e del rispetto della montagna, di svecchiare e innovare la propria immagine e di entrare in contatto con i giovani amanti della montagna.
Ho visitato il nuovo sito web del Club Alpino Italiano.
Ottimo!!!
Apprezzo molto la nuova elegante veste grafica, ritenendola molto efficace per una rapida consultazione dei vari argomenti. Un sito non statico ma dinamico la cui moderna ed accattivante dimensione estetica riuscirà certamente a catturare l’attenzione dei Soci CAI e la curiosità dei non soci, sopratutto dei giovani navigatori.
Un restyling necessario per comunicare in modo innovativo al passo dei tempi.
Una navigazione sopra vento!
Che dire?Ottimo e abbondante…Bravi!Luigi
Bellissimo il nuovo sito!!!
Complimentoni al CAI e alla ditta che l’ha realizzato!!!
Evvivva!
Mi dispiace non potermi unire agli entusiastici commenti degli amici che mi hanno preceduto: il nuovo sito – pieno di lacune, errori ed omissioni – manifesta in tutto l’orbe terracqueo e per l’ennesima volta il pressapochismo dell’Ente Club Alpino Italiano. Un’ottima occasione perduta per dimostrare, dopo tanta attesa, suggerimenti e critiche, l’invocato cambiamento. Forse varrebbe la pena di evitare una presentazione ufficiale in quel di Torino tra pochi giorni! MT
La presentazione ufficiale a Torino durante la Fiera ALPI 365 sarà certamente un successo.
Finalmente la navigazione è accompagnata da venti favorevoli e non ritengo assolutamente che il nuovo sito manifesti alcunché di pressapochismo.
Per una navigazione sopra vento occorre un buon vento e come ha detto un celebre filosofo:
“Solo chi sa verso dove naviga, sa anche qual vento è buono, favorevole alla sua navigazione!
Complimenti vivissimi per la accurata realizzazione.
Auguri di successo e buona navigazione a tutti gli appassionati di montagna e di internet che visiteranno questo sito.
Concordo anche io con i commenti precedenti…
Ottimo progetto il nuovo sito web del Cai…ci voleva..Belle immagini e navigazione chiara e intuitiva..!
Mi piace molto anche il nuovo stile del blog!
Continuate così!
Giovanni
Il CAI ha ora un nuovo sito web, finalmente! Certo che abbiamo dovuto attendere molto tempo per vedere esaudite le molte e datate richieste di rinnovo.
Il Consiglio Centrale tre anni orsono aveveva prodotto un documento di indirizzo su come poteva essere il nuovo web CAI; prima di esprimere un qualsiasi apprezzamento o critica passerò del tempo a mavigarci dentro. Mesi, anni di lavoro meritano una valutazione più ragionata.
Comunque per non scontentare nessuno, un apprezzamento: bene avere un sistema di ricerca dei documenti evidenziato e funzionante. Una critica: non sono lincati i siti dei GR.
Certamente il sito è migliorato dal portale precedente! Ma da qui a suonare la marcia trionfale dell’Aida credo che ce ne corra! Bisogna fare ancora molta strada per avere un portale all’altezza con i tempi. Ma diamo tempo al tempo… I tempi lunghi della Sede centrale li conosciamo: è un Ente pubblico.. si sa! Vorrei però aggiungere: chi non è d’accordo sul pressapochismo dovrebbe spiegarci, per esempio, come mai tutti gli organi del CAI hanno l’elenco dei componenti, ma il Comitato centrale di indirizzo e di controllo ne è privo. Per la privacy? E come mai solo i CC? Oppure perché un componente del Collegio dei revisori è assegnato alla Sezione di Milano quando non è vero?
E ancora.. perché i rifugi sono così aumentati…? Ma qui il discorso si farebbe molto lungo..
Concludo: se il sito fosse di una associazione basata sul volontariato, come una qualsiasi nostra sezione, sono certo che tutti sarebbero “buonisti” e non potrebbero che compiacersi per la buona volontà. Si sa, chi fa, sbaglia. E’ nell’ordine delle cose.
Ma quando un sito, invece, è realizzato da professionisti con alle spalle, per di più, uno staff corposo di addetti, come quello in forza all’Ente, risulta più difficile passare sopra tutte le numerose imprecisioni e si è per forza di cose più severi. Anche perché il costo lo hanno finanziato gli stessi soci alla fine, rinunciando di fatto ad altri servizi (migliori assicurazioni, migliori pubblicazioni, ecc.)!
Da “tecnico” della comunicazione e appassionato di web mi inserisco volentieri nel dibattito sottolineando che il nuovo sito web CAI mi ha dato subito un’ottima impressione innanzitutto dal punto di visto del web design, vale a dire della progettazione non solo del layout grafico ma anche relativa all’articolazione dei contenuti: ne risulta un impianto agile e di veloce consultazione, che si traduce in usabilità del mezzo.
Per quanto riguarda più strettamente i contenuti ritengo che proprio l’architettura agile e snella consentirà un continuo aggiornamento, completamento e miglioramento degli stessi.
In conclusione un voto positivo, un bravi! allo staff che ha lavorato al progetto, e un incoraggiamento agli stessi e a tutti i soci a contribuire costruttivamente per il continuo miglioramento di questo importante mezzo di comunicazione!
Anch’io come “tecnica” della comunicazione mi associo al commento positivo di Andrea Bianchi.
Il nuovo sito del CAI, molto ben impostato e funzionale è sicuramente un ottimo prodotto. Complimenti quindi a tutto lo staff che ha lavorato alla realizzazione di questo importante mezzo di comunicazione.
Auguri di successo al Club Alpino Italiano nella presentazione di questo nuovo portale on line alla Fiera Alpi 365 a Torino!!
gentili, come amante della montagna sono stata sorpresa e contenta di scoprire il nuovo sito navigando in cerca d’informazioni per l’agognata passeggiata del fine settimana. MA CHE BRUTTO RISVEGLIO DURANTE LA CONSULTAZIONE DEL SITO: non puo’ dare una mano ad avvicinasi alla montagna perche non parla di montagna ma di merciologia, merchandising, politiche e filosofie, nessun consiglio utile per l’approcio migliore al mezzo, per capire dove trovare le informazioni che vai cercando, a chi rivolgersi per averle etc.
Dico tutto questo con rammarico,i miei primi approcci con la montagna li ho avuti con il CAI e mi sarei aspettata un sito UTILE e non un banale sito di comunicazione aziendale. Il marketing e’ il mio lavoro e certamente avete perso di vista l’obiettivo numero uno: distintivita’ per cogliere il consumatore, perche’ questo sito parla a consumatori e non arriva agli amanti della montagna.
Mi scusi Alessandra, ma mi sembra che la sua consultazione del nuovo sito del CAI sia stata quantomeno superficiale: dopo aver letto il suo commento sono andatao a vedermelo anch’io, e non mi ritrovo col suo giudizio. A parte la sezione catalogo prodotti, ho trovato interessante la sezione “conoscere la montagna”, e ho visto che sono previste informazioni approfondite e riservate per i soci CAI. Inoltre ci sono database rifugi e sezioni… Non mancano tutti i riferimenti per avvicinare il CAI nei suoi vari organismi… Insomma tutto questo merchandising che dice lei io non lo vedo, così come non mi sono sentito un “consumatore” navigandone i contenuti. Se poi a tutto aggiungiamo che c’è a disposizione questo blog per fare quello che stiamo facendo, cioè dicutere apertamente le nostre opinioni in merito, mi sembra di poter fare un elogio ai progressi che sta facendo il CAI in termini di comunicazione. Mi sembra che si stia impostandpo il tutto in termini di trasparenza e serietà, qualità importanti per chi va in montagna!
Cordialmente.
se da un punto di vista grafico/navigabilità non posso che esprimere un parere positivo, mi chiedo come mai gli OTP sono spariti dall’organigramma del sodalizio.
a presto