POLIZIOTTI D’ALTA QUOTA IN PAKISTAN. 50 AGENTI PROTEGGERANNO GLI ALPINISTI
Una unità di polizia d’alta quota composta da una cinquantina di uomini pronta a proteggere alpinisti e turisti sui giganti himalayani. È questo l’obiettivo del governo pachistano per rilanciare il turismo d’alta quota, in netto calo dopo i drammatici eventi del giugno 2013, quando gli 11 membri di una spedizione al Nanga Parbat vennero attaccati e uccisi da un gruppo talebano locale.
“La nuova unità di polizia di alta quota conta 50 poliziotti. È solo l’inizio, questa unità potrebbe rafforzarsi in futuro”, ha dichiarato Mubarak Jan, portavoce della polizia del Gilgit-Baltistan. La nuova unità sarà addestrata da guide professioniste e dai commando di elite della polizia, e naturalemente sarà dotata di equipaggiamento alpinistico d’alta quota così da porter scortare escursionisti ed alpinisti diretti sulle montagne del Gilgit-Baltistan, regione nord-settentrionale del Pakistan.
“Non possiamo permetterci un altro Nanga Parbat. Con l’attuale offensiva militare nel Paese, vi è un rischio elevato di rappresaglie da parte di gruppi talebani”, ha aggiunto Jan.
Nel giugno 2013 il gruppo talebano Jandullah ha fatto irruzione nella notte in un rifugio al campo base del Nanga Parbat uccidendo nove persone (ucraini, cinesi e russi) e la loro guida pachistana.
(Fonte: AFP, Agence France-Presse)
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