PATAGONIA 2015: SI CHIUDE L’AVVENTURA DEI RAGNI IN PATAGONIA CON UNA NUOVA VIA-VARIANTE AL FITZ ROY. IL GRUPPO RINUNCIA, INVECE, AL DUPLICE OBIETTIVO DELLA SPEDIZIONE.
Si è conclusa l’avventura dei Ragni di Lecco in Patagonia. La spedizione, che aveva un duplice obiettivo, ripulire la via dei Ragni aperta da Casimiro Ferrari e Vittorio Meles nel 1976 sulla Est del Fitz Roy dagli “orpelli d’epoca” e tentarne la salita il più possibile in arrampicata libera, non è andato a segno.
Matteo Della Bordella e Luca Schiera, partiti dall’Italia il 17 gennaio, sono però riusciti a variare sul campo i piani, portando a casa ripetizioni di valore e a realzzare qualcosa di nuovo ed innovativo.
Risale, infatti, alle ultimissime ore il successo di Della Bordella, Schiera e Silvan Schupbach sul Pilastro Casarotto: i tre sono arrivati in vetta al Fitz Roy dopo aver ripetuto la via salita nel ’79 dal grande alpinista vicentino, aprendo una variante che supera direttamente il Pilastro Goretta, lungo quello che Matteo ha descritto come “un sistema di fessure e diedri yosemitici”.
La salita è stata messa a segno dopo l’ennesimo tentativo alla via dei Ragni al Fitz, frustrato ancora una volta dal maltempo e dalle fessure intasate di ghiaccio.
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