Tic tac, tic tac… il tempo scorre, gli eventi si verificano, il tempo scorre, gli eventi accadono.
Nella vita d’ogni giorno i minuti si materializzano. Nuvole e tempeste, sole e arcobaleno. In questo giorno particolare mi piacerebbe parlare a te lettore come a un amico, quale di fatto sei, in questo cammino, in questa cordata. Spesso nei miei dialoghi parlo di speranza e cerco nel pratico di trasformare le frasi in qualcosa di fisico, per migliorare il mondo intorno a me. …la mia goccia nel mare.
Siamo così abituati ai proclami che le parole sembrano solo aria che scivola fra le dita, senza passare dal via. Penso al suono di una mano, al “suono del mondo”. Non sono cattolico, ma rispetto ogni vera Fede e credo. Credo moltissimo, in maniera incrollabile.
Mi sovviene il dialogo dello storico film: “Non siamo angeli”.
…e penso che alle volte ci troviamo di fronte a muri insormontabili senza accorgerci che siam noi a esser inginocchiati di fronte a risibili barriere e che basta sollevarci sul primo piede per scavalcarle semplicemente.
Credere, pensar che tutto sia vero, senza limite. Saper che tutto è possibile.
Sia ciò che volevamo sia ciò che ci è stato portato via. Non accontentarsi. Oltre e ancora Oltre.
Lo dico agli altri, ma si applica anche a me.
Oggi amico mio condivido con te il mio ieri e il mio adesso.
Oggi amico mio ti dico “si può fare”. Come per me, così per te.
Si può fare.