Sarà Stephen Venables, il grande teorico dello “stile alpino”, a presiedere la Giuria della 21^ edizione dei Piolets d’Or, il più prestigioso premio di alpinismo a livello internazionale in programma dal 3 al 6 aprile tra Courmayeur e Chamonix, ai piedi del Monte Bianco. Gli altri “giurati” sono lo sloveno Silvo Karo, “mago” della velocità verticale, il giapponese Katsutaka Yokoyama, affermato esponente della scuola del Sol levante, e l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner, prima donna a scalare tutti i 14 Ottomila metri della Terra senza uso di ossigeno supplementare.
I Piolets d’Or sono “fieri e onorati” di accogliere come membri della giuria degli alpinisti di assoluto valore, conosciuti per le loro imprese ma anche portatori dei valori e dell’etica che il premio intende promuovere. Così come gli alpinisti in nomination, saranno ambasciatori di un alpinismo “consacrato al rispetto delle montagne e degli uomini che le abitano” e, aldilà delle performance, metteranno in rilievo i gesti che testimoniano come quest’attività sia “un’avventura universale, umana e culturale oltre che sportiva”.
All’inizio di marzo si concluderà inoltre il lungo e minuzioso processo di selezione delle ascensioni, avviato nel 2012, che ha preso in esame una lista di imprese rispondenti ai criteri della carta dei Piolets d’Or. Un elenco di candidature passate al vaglio del Comitato tecnico del premio, coadiuvato dai suoi corrispondenti nel mondo, dal quale usciranno le nominations. Secondo le prime valutazioni, il 2012 può già essere considerato un anno eccezionale per il numero e la qualità delle ascensioni realizzate da alpinisti di tutte le nazionalità.
Info: www.pioletsdor.com
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