MENU

24 Novembre 2014

Ambiente e Territorio · Ski Race & Nordic Ski · experience · Giuliana Minuzzo Chenal · Mostra sull'Emancipazione Femminile vista attraverso i Giochi Olimpici · Panathlon Club du Val d'Aoste · premi · Premio Panathlon alla Carriera · sci alpino · Ski · Ski Race e Nordic Ski · Ambiente e Territorio

PREMIO PANATHLON ALLA CARRIERA a Giuliana Minuzzo Chenal

Giuliana Minuzzo Chenal. Fonte: it.wikipedia.org

Giuliana Minuzzo Chenal. Fonte: it.wikipedia.org

PREMIO PANATHLON ALLA CARRIERA ALL’EX SCIATRICE GIULIANA MINUZZO CHENAL, PRIMA DONNA ITALIANA A VINCERE UNA MEDAGLIA D’ORO AI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI

Il 20 novembre scorso, per la prima volta nella sua giovane vita associativa il Panathlon Club du Val d’Aoste ha assegnato il Premio Panathlon alla Carriera, uno dei più prestigiosi riconoscimenti del Panathlon International.

All’unanimità tutto il Club ha deciso di premiare l’ex sciatrice alpina Giuliana Minuzzo Chenal che, oltre ai meriti sportivi sintetizzati nella motivazione, ha rappresentato per la Regione Valle d’Aosta un motivo di grande vanto e di orgoglio per aver sempre ricordato come … ” L’Asiva (Comitato Valdostano degli Sports Invernali) è sempre stata al mio fianco, mi ha sempre aiutata sin da quando arrivai a Cervinia . Allora avevo solo sei mesi ma in Valle d’Aosta sono cresciuta e su queste piste ho forgiato qualità e carattere e la mia riconoscenza è grande.”

Minuzzo Chenal, pochi anni fa era stata nominata Chevalier de l’Autonomie.

Durante la serata è stato possibile anche ammirare alcuni tra i trofei più preziosi vinti durante una lunga e fortunata carriera sportiva: le due medaglie di bronzo olimpiche conquistate ad Oslo nel 1952 (terza in discesa libera) e a Squaw Valley nel 1960 (terza nello slalom gigante ) e la targa della Hall of Fame che Giuliana Minuzzo ha ricevuto lo scorso mese a Milano.

Carlo Gobbo (Presidente Panathlon Club du Val D'Aoste), premia Giuliana Minuzzo Chenal

Carlo Gobbo (Presidente Panathlon Club du Val D’Aoste), premia Giuliana Minuzzo Chenal

LA MOTIVAZIONE

Atleta di classe purissima e di talento straordinario, ha saputo consolidare le sue grandi qualità tecniche sulle nevi della Valle d’Aosta conquistando per l’Italia e per il Comitato Asiva la Prima Medaglia Olimpica per lo sci alpino femminile, bronzo in discesa libera ai Giochi Invernali di Oslo nel 1952. A Cortina d’Ampezzo nel 1956 le viene concesso il grande privilegio, Prima Donna nella storia dei Giochi, di pronunciare il Giuramento Olimpico degli atleti.

Nel 1960, ai Giochi di Squaw Valley è l’unica atleta della rappresentativa italiana a salire sul podio e conquista la medaglia di bronzo nella gara di slalom gigante .

Grazie alla sua carriera ricca di successi, accolti sempre con grande sportività e autentico spirito panathletico, nell’ottobre del 2014 diventa la Prima Atleta Italiana in assoluto ad essere inserita nella Hall of Fame della Federsci entrando così nell’Olimpo dello Sport Italiano.

UNA MOSTRA SULL’EMANCIPAZIONE FEMMINILE VISTA ATTRAVERSO I GIOCHI OLIMPICI

Ad aprile del prossimo anno ad Aosta verrà ospitata la Mostra sull’Emancipazione Femminile vista attraverso i Giochi Olimpici, una iniziativa di Panathlon Club du Val d’Aoste, di grande interesse culturale, presentata nei giorni scorsi a Roma con il Patrocinio delle più alte Cariche dello Stato e dello Sport italiano.

Tra i numerosi pannelli che illustrano il cammino sportivo femminile uno è dedicato anche a Giuliana Minuzzo Chenal.

 

Tags: , , , , , ,