MENU

26 Marzo 2009

TrentoFestival · Festival ed Eventi Cinematografici

PRESENTATO A MILANO IL 57° TRENTOFILMFESTIVAL

trento.bmpLa 57° edizione della rassegna cinematografica trentina è stata presentata nella sede centrale del Club Alpino Italiano dal presidente generale Annibale Salsa, dal direttore artistico del festival Maurizio Nichetti, da quello di TrentoFilm Festival Egidio Bonapace e dal responsabile della programmazione Augusto Golin.

Le opere in concorso sono 43 e, novità di quest’anno, ben un terzo di queste sono state firmate da registe donne. Il TrentoFilm Festival prenderà ufficialmente il via il prossimo 21 aprile con l’inaugurazione della 23esima edizione di MontagnaLibri, Rassegna internazionale dell’editoria di montagna.

L’apertura del concorso cinematografico si terrà sabato 25 aprile all’Auditorium S. Chiara di Trento con la musicazione di un film muto: il capolavoro di Erich Von Stroheim, Blind Husbands, pellicola del 1919, che sarà accompagnato musicalmente dall’Orchestra I Filarmonici di Trento.

Tra le pellicole in concorso da segnalare, direttamente dal Sundance Filmfestival, il film delle registe Madeline Piujuq Ivalu e Marie Helene Cousineau Before tomorrow, storia ambientata tra le popolazioni Inuit più isolate della regione artica che ruota attorno al difficile rapporto con gli uomini bianchi e al tema della sopravvivenza precaria di queste fragili comunità in un ambiente estremo.

E dopo il successo del pluripremiato Il vento fa il suo giro il regista Giorgio Diritti presenta a Trento il nuovo documentario Piazzàti (minàas fitàas) girato nelle valli occitane di Italia e Francia e dedicato ai bambini “in affitto”, un’usanza ricorrente nelle famiglie povere di molte valli alpine. Sollecitato da un intervento del pubblico, sull’assenza tra i film in concorso a Trento di “Nordwand”, un grande successo all’ultimo festival di Locarno, che ha già trovato un distributore italiano ma la cui proiezione nelle sale viene ripetutamente differita, Maurizio Nichetti ha osservato che una certa distribuzione ancora non ha capito che il TrentoFilm Festival è la sede ideale per lanciare tra un pubblico di nicchia questo tipo di pellicole.

Ospiti attesi delle serate del TrentoFilmfestival saranno lo scalatore francese Patrick Edlinger (che avrà il compito di ricordare Patrick Berhault) e l’arrampicatore californiano Chris Sharma (interprete di uno stile di arrampicata moderno e funambolico sugli strapiombi sopra la superficie del mare). Nel corso del Festival verrà inoltre consegnato l’omaggio a Riccardo Cassin, icona dell’alpinismo italiano e socio onorario del TrentoFilm Festival.

Una serata, presentata da presentarla Kay Rush, sarà dedicata alla storia della valle del Sarca, oggi tempio mondiale dell’arrampicata sportiva e dell’outdoor.

Nel corso della presentazione, Maurizio Nichetti ha parlato dell’appuntamento che il festival dedicherà al Cerro Torre intitolato “Il grido di carta”. “Il nostro – ha detto Nichetti – sarà un racconto che parte dal 1953 dedicato alla passione di tanti alpinisti per questa vetta, per questo simbolo dell’alpinismo; non vogliamo e non ci interessa ricercare in questa serata una verità assoluta che è degli alpinisti che ci sono saliti, ma raccontare una storia”.

Gli appuntamenti letterari a corollario della rassegna libraria avranno come protagonisti Giorgio Odifreddi, gli inviati del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi, Gian Antonio Stella e Davide Sapienza, In programma anche una lettura integrale a più voci del libro Una questione privata di Beppe Fenoglio e una serata di letture, musica immagini dedicata alle seduzioni in quota.


Per maggiori informazioni:
TrentoFilm Festival – Ufficio Stampa

Marco Benedetti
tel. 0461.986120
marco.benedetti@trentofestival.it
Marco Tomasini
tel. 0461.986120
cell. 348.2402274
marco.tomasini@trentofestival.it